Per i R.E.M. un nuovo disco e un nuovo nome. Senza punti

Ci sono almeno tre buoni motivi per tornare a parlare dei R.E.M. Primo: la band di Athens Georgia, tra le più alte espressioni di sempre del cosiddetto alternative rock americano, ha appena compiuto trent'anni. Secondo: Michael Stipe, Peter Buck e Mike Mills sono tornati in studio, in compagnia del produttore Jacknife Lee, per lavorare al nuovo album dopo i demo registrati a New Orleans l'autunno scorso. Terzo: il progetto in lavorazione, più di quanto sia accaduto per il precedente «Accelerate», avrà nel web il principale canale di distribuzione, con un massiccio coinvolgimento di piattaforme quali iLike, Hypemachine e Lastfm.
Alla faccia di quanti li davano per bolliti, il gruppo statunitense continua insomma a dare prova di grande vitalità e soprattutto attenzione a come sta cambiando il mercato discografico mondiale. E pazienza se gli esiti artistici da dieci anni a questa parte non sono sempre all'altezza di pietre miliari del rock quali «Lifes rich peagent» e «Automatic for the people». Ma andiamo con ordine.
Del nuovo album si sa ancora poco, se non il fatto che dovrebbe essere una sorta di secondo capitolo del processo di ritorno al sound delle origini inaugurato nel 2008 da «Accelerate». Stessi, d'altra parte, il produttore (l'irlandese Jacknife Lee, appunto) nonché i turnisti che in questi giorni dividono la sala con la band di Athens (il chitarrista-jolly Scott McCaughey e Bill Rieflin alla batteria). Ignoti il titolo dell'opera e la data di uscita, per quanto i bene informati collochino quest'ultima a inizio 2011. Si sa, invece, che il prossimo disco recherà impresso un nuovo nome: non più R.E.M. ma – tenetevi forte! – Rem, scritto senza punti. «C'è voluto del tempo, – ha spiegato Stipe – sono contento che alla fine abbiamo preso insieme questa decisione che sarà l'unica a riguardo da qui in avanti». A motivare la scelta, a quanto pare, curiosi problemi di natura… grafica. «La stampa britannica – fa sapere Mike Mills - ha sempre usato la dizione Rem per cui abbiamo pensato che se non puoi batterli tanto vale passare dalla loro parte». Pochi poi i dubbi sulla «multicanalità web» per la diffusione del nuovo prodotto discografico: se «Accelerate» fu il primo album interamente ascoltabile in streaming su iLike, il nuovo frutto della creatività di Stipe e soci, oltre che su iLike, troverà spazio su Hypemachine e Lastfm.
Chi da sempre è affezionato alle avventure in alta fedeltà dei R.E.M., sarà in questo momento ancora alle prese con i festeggiamenti per il trentesimo anniversario della nascita del gruppo, evento per convenzione fissato dalla stessa band il 5 aprile del 1980. Sulla genesi del nome (acronimo di «Rapid Eye Movement», la fase del sonno in cui si sogna) esistono le tesi più disparate: qualcuno dice che fu scelto aprendo a caso un dizionario, qualche altro che fu letto sulle mura di una chiesa. Tutti, ad ogni modo, concordano sul decisivo contributo del quartetto (poi trio) georgiano alla determinazione del sound della scena indipendente americana.