Vi avevamo già parlato della raccolta di racconti che l'attore James Franco, celebre ai più per il ruolo dell'amante gay di Harvey Milk in "Milk", era in procinto di pubblicare. Fra questi ne avevamo anche tradotto un estratto che di certo aveva acceso gli entusiasmi di non pochi gay sparsi per il globo (e che potete leggere in versione integrale su Esquire). Dopo l'uscita della sua raccolta di racconti, "Palo Alto: Stories", James si prepara alla sua prima mostra da artista: "The Dangerous Book Four Boys", il 23 giugno alla Clocktower Gallery di New York City.
Una delle opere in mostra sarà un singolare incontro romantico in vasca da bagno fra Spock e il capitano James Kirk di "Star Trek". "The Dangerous Books Four Boys trae ispirazione da tutti quei sentimenti di confusione sessuale che si sperimentano durante la pubertà" dice la sua curatrice Alanna Heiss. E' lo stesso franco a sottolineare che: "molti film o show che hanno a che vedono protagonisti dei ragazzi giocano sulle pulsioni sessuali che si provano a quell'età, ma non ammettono di farlo completamente. Con questa mostra ho deciso di rappresentare proprio questo. Quello che c'era di implicito in quei film e in quei libri, io l'ho reso esplicito e l'ho fatto uscire allo scoperto".
Non contento, James Franco parla anche con The Independent. Interrogato sui suoi ruoli gay al cinema, e sul fatto che qualcuno potrebbe indentificarlo per sempre come "quello che al cinema fa il gay", Franco commenta così: "la cosa peggiore, e non la considero una cosa negativa comunque, potrebbe essere quella di essere considerato veramente gay. Non è vero, ma non è che mi interessi granchè. Anche correndo il rischio di essere identificato come un attore che interpreta solo ruoli gay ne interpreterei altri cento se fossero delle belle parti".