Rovereto, 10 lug. (Adnkronos) - ''Se non si offre la musica alla gente, se si tolgono le sovvenzioni alle associazioni musicali importanti, dove si costruiscono i grandi solisti, o alle fondazioni, agli enti lirici, non si fa il bene dell'arte, non si fa il bene dell'Italia. In questo modo, come ho gia' ribadito piu' volte, il nostro paese sta diventando secondo me il paese dell'anti-musica''. Lo ha affermato Ennio Morricone, a margine del concerto di ieri a Rovereto per ''Strumenti di Pace'', dove e' stata eseguita in prima assoluta Jerusalem, la sua nuova composizione dedicata alla pace e al dialogo tra le religioni. ''Quello che in genere ascoltiamo - ha proseguito il compositore romano - e' il continuo 'tum-tum' delle sigle rock, alla radio o alla tv, cioe' una musica che sembra fatta solo con la grancassa. E' un abbrutimento musicale, non un'educazione musicale''.
Riferendosi al fuori programma di ieri, quando tra un brano e l'altro del concerto la Campana dei Caduti di Rovereto ha iniziato i suoi 100 rintocchi serali in memoria dei caduti di tutte le guerre, Morricone ha commentato: ''E' un miracolo. Anche se improvvisa e inattesa, ha suonato con un tempismo eccezionale e senza interrompere le esecuzioni, ma anzi conferendo al concerto una grande senso del mistero, una profondita' simbolica''. Accennando ai suoi progetti di lavoro piu' imminenti, Morricone ha detto che nei prossimi giorni registrera' le colonne sonore per quattro commedie di Eduardo De Filippo, che Raiuno mandera' in onda per la regia di Massimo Ranieri.
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