Amy Winehouse fa marcia indietro su Mark Ronson

Amy Winehouse si è pentita dello sbotto contro Mark Ronson, il produttore con cui ha trovato il successo internazionale, e ha detto che era confusa quando lo ha accusato di essersi preso troppi crediti per il suo album Back to Black, concludendo che per lei era “morto”.
Su Twitter ha scritto: "Ronson, ti voglio bene. Così va meglio? Lo sai che ti voglio bene”. Ronson ha prodotto sei brani di Back to Black e ha coscritto la title track. Il diverbio è avvenuto dopo la partecipazione del produttore al programma tv di Jools Holland venerdì scorso. Oggi parlando al programma del mattino della BBC, per la promozione del suo album Record Collection di imminente uscita, Ronson ha ammesso che deve molto ad Amy e al disco che hanno fatto insieme. “Amy is the reason I am on the map”, ha dichiarato, ovvero: Se sono famoso lo devo ad Amy. Aggiungendo che se non fosse stato per il successo di Back To Black, il suo secondo album Version sarebbe passato inosservato.
Due anni fa avrebbero dovuto incidere insieme il brano portante per il film di James Bond, Quantum of Solace, collaborazione sfumata per le condizioni deteriorate della cantante. adesso sono riusciti a registrare un brano per l’album tributo a Quincy Jones.