Il ritorno al passato di Cher

Che gambe, quelle di Cher, ancora toniche e sensualissime, malgrado le 64 primavere, tanto da mostrarle senza reticenza alcuna agli «MTV Video Music Awards» per dimostrare al mondo che, perlomeno nel suo caso, quello sulla carta d’identità è giusto un numero e basta. Trasgressiva Cher, che ha lasciato di stucco gli ospiti presentandosi sul palco di Los Angeles con una mise che lasciava ben poco all’immaginazione e che ha fatto fare a tutti un bel tuffo all’indietro, visto che quel body nero tutto lustrini, paillettes e ampi squarci di pelle nuda era la copia pressoché identica di quello indossato nel video di «If I Could Turn Back Time» del 1989. A completare il coraggioso «ritorno al passato», la consueta massa di ricci incolti e il chiodo di pelle che, comunque, nascondeva ben poco dell’ancora splendido corpo di Cher. Un corpo che la stessa cantante ha definito «un manifesto della chirurgia plastica», visto che il bisturi del chirurgo vi ha agito a più non posso, ma i cui risultati non possono che essere apprezzabilissimi. «Ho le scarpe più vecchie della maggior parte dei nominati – ha detto Cher davanti ad una platea entusiasta – e sono anche il più vecchio pulcino con i capelli più voluminosi nel vestito più piccolo». E le risate di oggi stridono decisamente con l’ostracismo di oltre vent’anni fa, quando «If I Could Turn Back Time» venne bandito da parecchie stazioni televisive americane per le mosse troppo sexy del video e quella mise giudicata così volgare. Una bocciatura che non ha comunque spinto la cantante a rinchiudere il costume della discordia nell’armadio, visto che nel 1992 lo ha riproposto in un concerto di Berlino e lo stesso ha fatto lo scorso anno a Las Vegas.