Pedofilia, Sinead O’Connor chiede ai vescovi di dimettersi

In occasione della visita del Papa nel Regno Unito, la cantautrice irlandese rinnova il suo appello contro i vertici della Chiesa cattolica, accusati dell’insabbiamento di migliaia di casi di abusi su minori.
Parlando a Sky News a proposito degli abusi sessuali dei preti cattolici, Sinead O’Connor ha dichiarato: “Vogliamo l’ammissione dell’insabbiamento. Sappiamo che non sono intenzionati a farlo, ma quello che vogliamo è una ammissione degli attuali tentativi di insabbiamento”.
DIMETTETEVI! - “Mi piacerebbe – ha proseguito la O’Connor – vedere i livelli più alti del Vaticano accettare la criminalità dell’insabbiamento… e tutti quelli che sono stati complici dovrebbero dimettersi“. “Se hanno mai avuto rispetto per lo Spirito Santo, sanno che non possono stare al loro posto“. Sinead O’Connor, diventò famosa dopo aver strappato una foto di Papa Giovanni Paolo II nel 1992 per evidenziare il problema degli abusi sessuali sui bambini nella Chiesa cattolica.
A LONDRA TUTTE LE VITTIME - Intanto, le vittime di pedofilia da parte di preti cattolici SI stanno radunando a Londra da tutto il mondo per raccontare la loro storia e cercare di avere un certo impatto su Benedetto XVI, durante la sua visita nel Regno Unito. Il Pontefice è finito sotto il fuoco delle accuse per aver presumibilmente ritardato l’azione della Chiesa nei confronti di un prete pedofilo. Le accuse nascono da una lettera ottenuta dalla Associated Press e firmata da Benedetto XVI nel 1985, quando era un alto funzionario del Vaticano, nella quale affermava che il “bene della Chiesa universale” doveva essere considerato in alcune sconsacrazioni.
PROTEGGERE I BAMBINI - Così, mentre i cattolici pensano a rimuovere lo scandalo degli abusi, Michelle Clifford, corrispondente per Sky News, riporta sul tentativo con cui la Chiesa in Gran Bretagna vuole ristabilire la fiducia e proteggere i bambini in futuro.