Amir ‘uestlove’ Thompson e Amy Winehouse insieme in una superband

Amir, che è uno dei batteristi più impegnati sulla scena e anche uno di quelli con la testa pensante che più pensante non si può, dovrebbe suonare con la star della musica soul più problematica al mondo, vale a dire quella Amy Winehouse che noi amiamo dai tempi di Back to black e che abbiamo amato un po’ meno in seguito.
L’annuncio viene direttamente dal Picchiapelli dei Roots e il problema maggiore, a parte le intemperanze di Amy, sarà quello di vedersi, perché Winehouse in America non ci può mettere piede per problemi con l’immigrazione (tanto che nel 2008 ha ‘ritirato’ virtualmente i Grammy) e ?uesto è uno dei musicisti e produttori più impegnati al mondo.
Ma, giura Thompson, la cosa si farà: “is definitely going to happen — it’s just that we have to work overtime to get her visa situation together. The closest she can come to the States is Jamaica. I’m actually going over [to Europe] this week — I’ll be in France for four, five days, so I’ll see if she’s up for discussing this over dinner. We’ve been Skype-ing the s— out of each other.”
Noi aspettiamo, Amir Thompson giura che il materiale registrato da Amy con il suo vecchio produttore Salaam Remi è ‘amazing’ e se la cosa va in porto sarà, per dirla tecnicamente, una figata.