Gwyneth Paltrow "Stavolta canto Mi ha insegnato tutto Beyoncé"

LORENZO SORIA
LOS ANGELES
Gwyneth Paltrow ha compiuto 38 anni ed è molto cambiata. Non nel senso che ci si aspetta quando una diva si avvicina ai fatidici 40. Capelli lunghi e biondi naturali, elegante in un corto abito di Gucci che mette in risalto le lunghe gambe, ha ancora il look di una modella un po’ patrizia. Ma non fa più la vita della diva. A 26 anni aveva tutto: paragoni con Grace Kelly, un Oscar, gli uomini più desiderati ai suoi piedi. Poi nel 2002 andò dietro le quinte di un concerto dei Coldplay e incontrò il loro leader, Chris Martin. Si sono sposati, hanno fatto due figli e lei si è trasferita a Londra ed è diventata vegetariana, nonché una cuoca esperta che suggerisce ricette su Internet. Una volta all’anno, interrompe la routine di scuole e merendine per girare film piccoli come Proof o blockbuster come Iron Man. Tra poco la vedremo in Country Strong, dov’è una cantante country che esce da una clinica per disintossicarsi e torna ad affrontare, un po’ impaurita, il suo pubblico. Una vera leggenda del country, Tim McGraw, recita nella parte del marito e manager.
Gwyneth, non sapevamo che avesse anche una bella voce.
«Sono cresciuta in una casa molto musicale. La mamma cantava, sono stata nei cori scolastici , spesso venivano da noi dei musicisti jazz. E nella sceneggiatura mi ha affascinato, oltre alla storia, proprio la possibilità di poter cantare. E comunque non ho fatto tutto da sola, sono stata preparata da un maestro di canto».
Non ne ha uno in casa?
«Ho fatto leggere la sceneggiatura a Chris, che mi ha sostenuto molto e che ama il country, soprattutto Johnny Cash. Ma avevo bisogno di una prospettiva femminile e mi sono rivolta a Beyoncé, che è straordinaria ed emana un grande senso di sicurezza. Mi ha aiutato a capire cosa significhi cantare di fronte a 10 mila persone, una vera sfida».
Si è immersa in una cultura lontana dalle sue radici.
«Sento un forte legame con il Sud. Amo il Texas, gli stivali da cowboy, il cibo un po’ unto, la buona birra. Non mi sono sentita per niente un pesce fuor d’acqua».
La cantante del suo film è quasi schiacciata dalla sua fama. Lei?
«Il mio personaggio viene da un piccolo paese del Tennessee, i miei genitori erano nel business dello spettacolo. Non sento quel tipo di pressione e so che l’importante sono la famiglia e le relazioni personali. Certo, avere tutta l’attenzione su di te è un’esperienza intensa, ma alla fine dipende da quanto ti prendi sul serio e da come vuoi vivere la tua vita».
La sua vita è esplosa a 26 anni.
«Ma è roba vecchia. Ora conduco una vita molto regolare, fatta di scuola, casa e bambini, e la mia forza è la mia famiglia, che mi aiuta a tenere i piedi per terra e a mettere le cose in prospettiva. I miei sogni sono più per i miei figli che per me».