R.E.M.: poco probabile il tour in supporto a 'Collapse into now'

Stando a quanto riferito dal manager della band di Athens, Bertis Down, i R.E.M. non avrebbero intenzione di far seguire alla pubblicazione del nuovo album, "Collapse into now", un tour mondiale: il gruppo, ha riferito il collaboratore di Michael Stipe e soci, non ha sempre rispettato la routine disco - tournée, e - per il momento - non ha assolutamente intenzione di imbarcarsi in una lunga serie di date per promuovere dal vivo il nuovo materiale. Del resto fu lo stesso chitarrista, Peter Buck, a mettere in dubbio un eventuale serie di spettacoli in giro per il mondo: "A me piacerebbe molto", aveva detto il musicista il mese scorso, "Anche se adesso come adesso non saprei: di programmi al proposito non ne abbiamo, e di recente siamo stati molto tempo in tour". Sebbene le probabilità di vedere il R.E.M. dal vivo sembrino scemare giorno dopo giorno, rimane accesa la speranza di vedere comunque Buck all'opera sui palchi italiani: l'indiscrezione fu riferita a Rockol da Steve Wynn in occasione della sua ultima esibizione milanese. Il collega di Stipe potrebbe partire in tour, nel corso della prossima estate, con i Baseball Project, supergruppo che lo vede in formazione - accanto allo stesso Wynn - insieme a Scott McCaughey (già in Minus 5 e Young Fresh Fellows) e Linda Pitmon: non è escluso, a detta del già leader dei Dream Syndicate, che l'ensemble possa toccare l'Italia nel corso di un eventuale tournée estiva.