Da Sanremo a Las Vegas, il passo è breve.
Ma anche da Campione, Saint Vincet e Venezia.
A patire le conseguenze di un sostanziale calo d’interesse da parte dei giocatori, pare non siano soltanto le case da gioco nostrane, ma qualcosa comincia a scricchiolare anche nella Mecca del gioco per eccellenza.
In realtà a Las Vegas le cose non vanno già da un po’, ma adesso sembrerebbe che la situazione abbia preso davvero una brutta piega dato che una delle strutture storiche della Strip come il 'Sahara Hotel and Casinò’ ha annunciato di chiudere i battenti il prossimo 19 maggio.
Celebre per i suoi tavoli di blackjack che non chiudono mai e per le ‘ospitate famose’ che hanno visto esibirsi in concerto vip del calibro di Dean Martin, Frank Sinatra e Cher, il Sahara dirà addio ai suoi afecionados dopo 58 anni di onorata attività.
Sam Nazarian, il proprietario, ha comunicato che non ha ancora deciso che cosa realizzare al suo posto, ammettendo a malincuore di non avere alternative: “È una decisione obbligata, non ci sono più le condizioni economiche per andare avanti”.
A traballare, anche altre glorie di Las Vegas, come il famoso ‘Rio Casinò’, scenario di importanti tornei di poker live quali le Wsop, che però rischierebbe ‘solo’ la cessione al noto operatore dell’intrattenimento notturno ‘The Light Group’ e quindi un eventuale cambio di direzione della struttura da gioco.
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