Amy Winehouse esce dalla clinica. "Non vede l'ora di iniziare il tour europeo"

Londra, 3 giu. - (Ign) - Dopo una settimana di programma di recupero Amy Winehouse ha lasciato la famosa clinica Priory di Londra, specializzata in disintossicazioni e trattamenti antidroga. Il problema della cantante non sembra più essere la droga, da cui si dice si sia 'liberata' da almeno tre anni. A mettere a rischio la vita della 'diva' del soul è invece l'alcol. Proprio i medici della Priory durante la cura le hanno dato l'ennesimo ultimatum: "O smetti di bere o morirai" le hanno detto. Poco prima di entrare nella clinica però, la cantante di 'Back to Black' è stata immortalata dai paparazzi mentre si scolava una doppia 'dose' di vodka.

Il portavoce della Winehouse, Chris Goodman, la settimana scorsa aveva detto che Amy "vuole essere pronta per il tour europeo di questa estate e ha deciso di compiere degli accertamenti. Rimarrà alla Priory per il tempo stabilito dai medici". Lo stesso portavoce adesso, ha detto che la cantante 27enne è tornata a casa "e non vede l'ora di tenere i suoi concerti in Europa". Dopo il celebre 'Back to Black' del 2006, ora i suoi fan sperano di poter ascoltare finalmente l'album più 'annunciato e atteso della storia della musica' e si augurano di poter vedere Amy in forma sui palchi europei.