Durante la rivoluzione del 1917 vi alloggiava Lenin, in tempi più recenti la cantante Madonna. Incastonato nel ventre di Mosca - a due passi dalla Piazza Rossa con vista sul Cremlino, al 15/1 di Mokhovaya, all'incrocio del famoso viale Tverskaya - il leggendario quanto lussuoso Hotel National è in vendita. Si faccia avanti chi può.
La decisione di cedere a privati uno dei gioielli moscoviti è del primo cittadino Serghjei Sobjanin, come spifferato dal sito Gazeta.ru che si è procurato una bozza del decreto sul programma di privatizzazioni per il 2011-2013 del sindaco-manager succeduto da meno di un anno al chiacchierato Iuru Luzhkov, silurato dal Cremlino.
Non si sa a quanto ammonterà la transazione per il prestigioso albergo a 5 stelle - dall'architettura classica ed il design Art Noveau - classificato come monumento storico e insignito dell'etichetta Leading Hotel of the World. Esperti del settore immobiliare azzardano che il valore dello stabile leggendario oscilla in una forchetta compresa tra i 2 e i 5 miliardi di rubli (da 60 a 150 milioni di franchi svizzeri).
Costruito dal celebre architetto russo Alexander Ivanov nel lontano 1903, il National ha subito varie ristrutturazioni nel corso degli anni. L'ultimo lifting risale al 2008. I due edifici che compongono l'hotel si stagliano lungo 6 e 7 piani e - tra scalinate maestose, vetrate d'epoca e cupole dorate degne della reggia di Versailles - dispongono di oltre 200 le camere per gli ospiti. Le suite storiche sono 56, rigorosamente arredate con autentici oggetti antichi russi: vasi, icone, lampade, specchi e dipinti. Magnifica, per tutte le stanze, la vista. Per alcune, che danno direttamente sul Cremlino, è addirittura spettacolare.
Se tutto l'arredamento è stato concepito per regalare all'ospite la sensazione di essere un re o una regina del secolo scorso, si è comunque imposta la necessità di qualche comprensibile concessione all'high-tech: dagli schermi al plasma al lettore dvd, dall'accesso a Internet wi-fi e adsl all'idromassaggio. Lussi che costano, visto che il prezzo medio per una notte al National è tra i più elevati al mondo.
Una sola ombra nel recente passato dello stabile ora in vendita: il 9 dicembre del 2003 una donna kamikaze si fece esplodere dinanzi alle celebri vetrine liberty dell'hotel, a poche decine di metri dalla Duma, causando sei morti tra cui la stessa attentatrice.
