Stati Uniti, rinasce l'etichetta che lanciò i R.E.M.

Rinasce la I.R.S. Records, ma stavolta Miles Copeland III (fratello maggiore di Stewart Copeland dei Police) non c'entra: a riesumare lo storico marchio e il logo dell' "agente segreto" ( o delle tasse?) è la EMI Music North America a fianco della società newyorkese Crush Management, già partner nella gestione delle carriere di artisti come Panic! At The Disco e i rinatiTrain. L'etichetta, chiusa nel 1996, riprenderà l'attività nei prossimi mesi, e le prime pubblicazioni (non ancora annunciate) sono attese entro la fine di quest'anno. "Siamo sicuri che EMI e Crush saranno capaci di afferrare di nuovo lo spirito d'avventura ed eccitazione che fu proprio dell'etichetta originale", ha commentato il presidente del Capitol & Virgin Label Group Dan McCarroll, mentre Jonathan Daniel di Crush Management ammette che "le cose sono certamente cambiate, dai tempi in cui i mixtapes venivano fatti su veri nastri analogici". "Una cosa però rimane come prima", ha aggiunto: "amiamo ancora il rock'n'roll. Vogliamo che la I.R.S Records torni a catturare di nuovo lo spirito di libertà artistica che all'epoca contraddistinse gruppi come i R.E.M. e i Dead Kennedys. Per citare le parole dell'immortale Joe Strummer, 'il futuro non è ancora scritto' ". La I.R.S. (acronimo che stava per International Syndicate Records, ma che richiama quello della agenzia delle tasse americane, Internal Revenue Service), venne fondata nel 1979 negli Stati Uniti da Copeland, Jay Boberg e Carl Grasso. Il logo era un omaggio scherzoso di Copeland al padre (ex agente della CIA), il roster includeva gruppi americani come Dead Kennedys, Go-Go's, Wall Of Voodoo e Concrete Blonde e britannici come Buzzcocks, Beat, Alarm e Fine Young Cannibal. I R.E.M. ne furono il nome di punta, fino al passaggio (nel 1988) alla Warner, incidendo per l'etichetta il mini "Chronic town" e gli album "Murmur", "Reckoning", "Fables of the reconstruction", "Life's rich pageant" e "Document".
Dopo avere sciolto la I.R.S Copeland ha aperto altre etichette (Ark 21) e si è lanciato nel management artistico (Police, Sting, Zucchero e molti altri).