Narrano le leggende che il regista Alejandro González Iñárritu l’abbia scritturata per il film 21 grammi – Il peso dell’anima solo perché era un fan di suo padre Serge Gainsbourg, e che però poi si sia“innamorato” di lei. Questo aneddoto riassume perfettamente la parabola artistica di Charlotte Gainsbourg, che ha saputo crearsi una propria autorevolezza al di là di quella dei genitori. E tenendo conto che papà è un’autentica icona, mentre mamma è Jane Birkin, altra icona, si capisce perché l’impresa di Charlotte è stupefacente e perché oggi possa festeggiare con orgoglio i suoi 40 anni.
Charlotte Gainsbourg esordisce nel mondo dello spettacolo nel 1984, quando ha solo 13 anni, e lo fa col botto. Anzi, col doppio botto: interpreta infatti la figlia di Catherine Deneuve nel film Amore e musica e insieme al padre incide il brano musicale Lemon Incest.
Improvvisamente i fari dello showbiz si puntano su di lei e Charlotte ricambia l’attenzione guadagnandosi il rispetto dell’ambiente: nel 1986 vince un César, l’Oscar francese, come attrice più promettente, e nello stesso anno la critica musicale accoglie con ottime recensioni il suo album solista, Charlotte for Ever.
Da qui in avanti la carriera musicale e quella cinematografica procedono affiancate, senza eccessi e sempre con grande attenzione alla qualità, come dimostra per esempio il premio come migliore attrice vinto al Festival di Cannes 2009 grazie al film Antichrist. Oggi festeggia 40 anni accanto al marito Yvan Attal, regista e sceneggiatore israeliano, e ai due figli avuti con lui. Insomma, i suoi primi 40 anni sono invidiabili. Auguri!