Questo luglio, uno degli album più iconici di Madonna, True Blue, festeggia il suo venticinquesimo compleanno.
Qualche tempo fa, abbiamo fatto un'intervista a Jeri Heiden, la donna che ha realizzato l'artwork di quella fantastica copertina. Ecco un estratto dall'articolo che potete leggere per intero cliccando qui.
MadonnaTribe: Jeri, il retro della copertina dell'album, presenta i titoli delle canzoni scritti a mano da Madonna. E' curioso perchè è successa la stessa cosa anche per Confessions On A Dance Floor. Di chi è stata l'idea per True Blue?
Jeri Heiden: Mi dispiace distruggere un mito, ma quella non è la scrittura di Madonna: è la mia!
Ho usato la mia calligrafia per molti album, e ne sono stati fatti diversi font... Suppongo che l'idea sia mia.
MadonnaTribe: Quando si dice smontare un mito!
E parlando della copertina vera e propria, ce ne sono due versioni: quella stampata in Canada e USA ha solo l'immagine di Madonna, senza loghi, mentre altre edizioni, come quelle europee, hanno il titolo e il logo in alto. C'è una ragione specifica?
Jeri Heiden: Usammo un adesivo negli Stati Uniti, perchè pensavamo che sarebbe stato bello se, tolta la plastica, non fosse rimasto altro che quella stupenda foto di Madonna. Era così iconica.
Altri territori avevano strategie diverse, e ritenevano che l'album dovesse avere il nome di Madonna. Io stessa feci anche quelle versioni.
MadonnaTribe: L'edizione su cassetta di True Blue ha la foto di Herb Ritss completa, rispetto al vinile che presenta un primo piano del viso di Madonna. E' stato difficile tagliare un immagine tanto potente?
Jeri Heiden: No, affatto. Penso che la foto sia diventata ancora più interessante proprio per via del formato quadrato. E' come se fosse sospesa, i vestiti non si vedono e sembra quasi una statua di marmo - una dea.
Nella versione per cassetta si vede invece la giacca di pelle e i vestiti, ed è un'immagine meno originale, più editoriale.
MadonnaTribe: Per quanto ne sappiamo, la foto originale di Herb Ritts fu scattata in bianco e nero, e solo in seguito è stata aggiunta la sfumatura blu. Ci può raccontare qualcosa di più su come è stata modificata?
Jeri Heiden: E' verissimo: lo scatto originale era in bianco e nero. Ho giocato un po' con diverse modifiche, alla ricerca di qualcosa che si abbinasse al titolo dell'album.