'Mamma mia!' primo musical occidentale in Cina

"Mamma mia!", lo show con musiche degli Abba che imperversa in mezzo mondo da dodici anni, diventa il primo stage show "occidentale" a sbarcare in Cina con una traduzione in lingua cinese mandarino. Lo spettacolo sta per debuttare a Shanghai e, sebbene la trama ambientata in Grecia non sia esattamente un tema di cui in Cina si parli tutti i giorni, gli organizzatori sono molto fiduciosi. "Mamma mia!" è stato già tradotto in quattordici lingue e ha ad oggi generato circa 1 miliardo e mezzo di euro di incassi; ne è anche stato tratto un film con Amanda Seyfried, Meryl Streep e Pierce Brosnan. China Entertainment Group, attraverso il suo direttore che risponde direttamente al governo nazionale, è stato estremamente sincero sui motivi che hanno spinto all'impresa: "L'abbiamo scelto", ha detto, "francamente solo per il suo successo". Il regista, Paul Garrington, ha affermato che al copione sono stati apportati piccoli aggiustamenti per meglio adattarsialla realtà locale. Ecco quindi che il pubblico sentirà anche qualche riferimento alla cultura cinese e, anche, alcune battute in dialetto di Shanghai. Il governo, secondo il regista, non è stato affatto impiccione e non ha voluto intervenire su alcune situazioni in cui gli attori sono impegnati in scene "intime". In Cina sono passati musical occidentali come "Cats", ma in sola lingua inglese; questa è la prima volta che si adotta l'idioma locale.