The Pied Piper of Hutzovina è un documentario girato da Pavla Fleischere incentrato sul leader del gruppo gipsy-punk Gogol Bordello. Tutto comincia nel 2004, quando Pavla incontra a Praga Eugene Hutz e se ne innamora, catturata dalla sua energia e dal suo carisma. Decide perciò di fare un documentario su di lui.Viaggeranno insieme per l’Ucraina, la Russia, fino ad arrivare al confine con la Siberia. Passando per le zone povere dell’Europa dell’est, arriveranno a Mosca dove un musicista gitano stronca categoricamente Eugene accusandolo di distruggere il gypsy con le sue influenze punk-rock americane e poi a Kiev in casa della nonna. Quest’ultima parte regala una visione intima e familiare del cantante: un pasto condiviso con parenti che non vede da diverso tempo, con una nonna genuina che si preoccupa di sapere se la madre sia diventata grassa o del motivo per cui lui abbia perso il suo accento ucraino.Un viaggio compiuto insieme quello di Eugene e Pavla ma su due binari e con due obiettivi differenti. Lui alla ricerca delle sue radici gipsy, incontrando persone appartenenti alla comunità gitana, suonando insieme a loro, parlando, ballando, nutrendosi di quella stessa cultura per trovare una nuova ispirazione.Lei invece focalizzandosi sul soggetto del suo documentario, per cui prova una passione evidente, e soprattutto rincorrendo un amore che non troverà.CitazioniEugene: “Più vedo queste persone e più tutto quanto ha un senso per me”Pavla- voce fuori campo in apertura di documentario: “Quando guardo questo video, adesso, riesco a vedere cosa racchiude. Si tratta di me…che mi innamoravo