Era il 1988 quando Tim Burton portò per la prima volta nelle sale cinematografiche quel folle e bizzarro personaggio di Beetlejuice, Lo Spiritello Porcello che diede filo da torcere ad una giovanissima Winona Ryder e alla coppia per la fiction composta da Geena Davis ed Alec Baldwin. Da allora sono passati circa ventitré anni e a riportare in vita il fantasma più dispettoso e marpione della storia del cinema, al tempo interpretato da un abile Michael Keaton, è ancora una volta la Warner Bros, ormai esperta in sequel di pellicole cult degli anni Ottanta e Novanta.
La Major statunitense ha infatti appena chiuso un contratto di produzione con i due sceneggiatori di Dark Shadows (Tim Burton), David Katzenberg e Seth Grahame-Smith in vista della realizzazione di alcuni film tra cui spicca proprio il sequel di Beetlejuice.
La notizia in realtà vagava nell’aria già da un annetto a questa parte, fino ad oggi però da oltreoceano non era giunta alcuna conferma al riguardo. In effetti già negli anni Novanta la Warner Bros aveva illuso gli appassionati della firma di Tim Burton su un sequel di Beetlejuice, per poi però abbandonare il progetto solo alla prima bozza della sceneggiatura.
Ora invece sembra che la notizia abbia finalmente il sapore di ufficialità, e chissà se alla regia avremo l’onore di trovare nuovamente il nome di Tim Burton. Io, personalmente, ci spero!
In attesa di saperne di più sul sequel di Beetlejuice, di seguito voglio segnalarvi una delle scene più celebri della pellicola dell’88, quella in cui la snobbona famiglia Deetz, nel bel mezzo di una cena, si ritrova vittima di una vera e propria possessione dai risultati alquanto devastanti e comici, il tutto sulle note del brano Banana Boat. Buona visione!