JAMES FRANCO AL LIDO, DOPO JAMES DEAN RENDE GIUSTIZIA A SAL MINEO

E' stato, nel 2001, James Dean nel film biografico per la tv diretto da Mark Rydell. Ora James Francoracconta la storia dell'altro protagonista maledetto diGioventù Bruciata, Sal Mineo, che per il film ebbe anche una nomination all'Oscar come miglior attore non protagonista e morì tragicamente a 37 anni dopo una misteriosa aggressione. Così arriva sul grande schermo Sal, proiettato alla 68/a edizione della Mostra del Cinema di Venezia nella sezione “Orizzonti”. "Sal personifica un dramma vissuto da tanti personaggi del mondo dell'arte. Vi sono persone che hanno passione e talento, ma a volte finiscono nel dimenticatoio per vari motivi non dipendenti dalla loro volontà. - ha spiegato Franco al Lido - Sal non era più in grado di recitare come avrebbe voluto e io credo che sia veramente triste non potersi esprimere perciò ho deciso di raccontare la storia per conto di Sal”.
"Sono entrato in contatto col lavoro di Sal Mineo – ha proseguito l'attore e regista nominato agli Oscar come miglior attore protagonista quest'anno per 127 ore - quando ho interpretato James Dean molti anni fa. Il regista del film conosceva molto bene Sal e quindi mi sono appassionato al suo lavoro. Poi ho letto la sua biografia e sono rimasto toccato, ho sentito teorie prive di fondamento sulla sua terribile fine. Dopo il delitto molti hanno diffuso la voce che Mineo fosse stato accoltellato da un amante. Il suo ricordo è stato offuscato dai pettegolezzi e questo ne ha influenzato negativamente la memoria. Io ho cercato di rimettere a posto le cose. Da regista – ha aggiunto Franco - volevo fare qualcosa che rappresentasse Sal e allo stesso tempo riflettesse il mio concetto di cinema. Se devo pensare a un regista che mi ha influenzato il mio modello è Gus Van Sant. La sua visione del ritmo e della struttura hanno influenzato molto il mio lavoro. Invece la scelta di usare molti primi piani insistiti è mia”.
Il ruolo del giovane e tormentato attore, noto per la sua bisessualità, è stato affidato a Val Lauren. Attore, regista, relatore e protagonista tanto della Mostra del Cinema di Venezia quanto della Biennale d'Arte, la presenza a Venezia di James Franco è davvero poliedrica e interessante. In occasione del Centenario della nascita di Nicholas Ray, leggendario regista di Gioventù Bruciata, la Mostra di Venezia ha infatti organizzato una tavola rotonda su di lui, con Franco tra i relatori, e la proiezione di We Can't Go Home Again. Da oggi entrambe le pellicole saranno proiettati all'Isola della Certosa, rispettivamente al Castello delle Polveri e alla Casa dell'Ortolano, come parte di un sistema di installazioni che ha al centro “Rebel”, opera ideata dallo stesso Franco, omaggio a “Rebel Without a Cause”, appunto. L'installazione è un evento collaterale della 54/a Esposizione Internazionale d'Arte della Biennale di Venezia.
Sonia Arpaia