Presta la voce ai personaggi di Bart Simpson, Pocahontas e ad attrici come Scarlett Johansson, Eva Longoria, Winona Ryder, Charlize Theron, Jessica Biel e moltissime altre ancora! Ma questa volta ha deciso di prestarla a quelli di "Ed è subito serial" per un´interessantissima chiacchierata!
Mentre arrivano notizie dagli States sui doppiatori americani dei Simpson col piede di guerra nei confronti della 20th Century Fox, quelli di Ed è subito serial annoo intervistato la doppiatrice di Bart Simpson, Ilaria Stagni. Ma la bravura di Ilaria non si ferma soltanto al personaggio di Bart, anzi. Durante la sua carriera ha doppiato attrici del calibro di Scarlett Johansson, Eva Longoria, Winona Ryder, Charlize Theron,Jessica Biel. Allora non indugiate oltre! Godetevi questa intervista a una delle doppiatrici più brave ed eclettiche che il nostro paese vanta.
Quando e come hai pensato di diventare doppiatrice?
E’ stato quasi automatico. Ogni tanto mia madre mi portava ai turni di doppiaggio con lei e mi piaceva tanto, allora m´infilavo nelle altre sale e chiedevo di fare un provino, mi chiamavano e poi mia mamma non mi lasciava andare perché non voleva che cominciassi a lavorare da piccola. Ho dovuto fare uno sciopero della fame per convincerla! Comunque faceva bene! Difatti ora che sono mamma anch´io la capisco e ho cercato di tutelare mio figlio Jacopo, che anche lui ha voluto fare il doppiatore, permettendoglielo a piccole dosi: risultato ora ha un mestiere in mano e sceglierà lui se continuare o no.
Il personaggio di Bart Simpson dopo le innumerevoli serie è diventato un po’ come una seconda pelle per te. Che effetto fa doppiarlo e cosa ti piace più di lui?
Sì, Bart è entrato nel mio DNA, è curioso che sia una donna anche in America a doppiarlo Nancy Cartwright e le nostre voci sono praticamente identiche. Adoro doppiare Bart perché è la mia parte "bambinesca" e trovo che i Simpson siano molto intelligenti e graffianti ed è un piacere tutti gli anni.
Adoro i suoi modi di dire, che sono poi farina del mio sacco, infatti, termini come "Ciuccellona” e “Ciucciati il calzino!" sono nati in sala di doppiaggio dove ci si diverte molto.
Oltre a Bart quali personaggi di serie tv ti sono rimasti più nel cuore?
Io prediligo il cinematografico, perché è più vario e si consuma subito, infatti, è sempre nuovo quello che si fa, ma ho diretto tutta la serie di Ghost Whisperer e mi sono divertita alla fine se incontravamo un fantasma lo prendevamo a ceffoni!
Però le mie serie preferite come spettatrice sono Six feet under, Dexter, Oz e Dr. House.
Adoro doppiare!
Devo dire che Morena Baccarin, nei panni di Anna, l´aliena cattivissima di Visitors, mi dà molta soddisfazione, oltre ad essere bellissima.
Hai doppiato moltissime attrici di spessore come Scarlett Johansson, Eva Longoria, Winona Ryder, Charlize Theron, Jessica Biel etc. Come è stato doppiarle e a quali sei più legata?
Adoro doppiare Scarlett, l´ho conosciuta personalmente ed è molto simpatica. Invidio un po´ Jennifer Lopez e mi piace molto Winona Rider. Eva Longoria è incredibile, è tutta mini ma è grandissima!
In Settimo Cielo hai addirittura doppiato quattro personaggi diversi. Che cosa significa per una doppiatrice prestare la voce a più personaggi contemporaneamente?
Divertimento puro. Se potessi fare un film con tre attrici diverse contemporaneamente mi divertirei troppo!
Non possiamo non chiederti quali sono i tuoi film preferiti...
Per quanto riguarda i film più che altro ho un debole per i registi, si sa. I miei preferiti sono: S. Kubrick e S. Spielberg, non disdegno neanche David Fincher.
L’avvento di vari fenomeni come lo streaming potrebbe avvicinare lo spettatore alla visione di un film o una serie in lingua originale o sottotitolata piuttosto che doppiato. Perché secondo te il doppiaggio andrebbe tutelato dal momento che molti paesi ne fanno a meno?
Se mi dicessero: "Quel film è più bello in originale", potrei anche dire: "Può darsi, dipende dal lavoro che è stato fatto”. Io in genere vedo i film prima in lingua originale, poi doppiati, perché non dovrei? Ora con i dvd si può fare, però mi sento ancora di salvare questo lavoro per una serie di motivi: intanto l´Italia non è una nazione bilingue ed è giusto poter far arrivare la cultura o il semplice entertainment di un’altra cultura sino a noi. Infatti, oltre ai film Americani, si doppiano film Cinesi, Giapponesi, Russi, Coreani, Tedeschi, Francesi, Sud americani e sfido a trovare un italiano che parli tutte queste lingue. Inoltre i sottotitoli non possono certo rendere le sfumature e le emozioni di un dialogo anche perché sono troppo sintetici per problemi inerenti alla lunghezza delle scene, per di più disturbano enormemente la visione di un film: per leggerli si perde il lavoro di fotografia, l´inquadratura della scena per non parlare della recitazione degli interpreti.
Se avessi voluto scegliere un personaggio e un’attrice che non hai doppiato quale avresti scelto?
Sicuramente mi sarebbe piaciuto tantissimo doppiare Meryl Streep, la stimo tantissimo è una grandissima attrice, ma per questioni d´età mi sembra ovvio che rimarrà soltanto un sogno.
Ci sono stati dei personaggi che hai doppiato ma che avresti preferito non doppiare per vari motivi? Quali?Detesto quest’operazione di "ri-doppiaggio" che si fa ultimamente vuol dire cancellare il lavoro e dei capolavori che hanno fatto la storia del doppiaggio, del lavoro di Fede Arnoud (quella che io considero la mia maestra) è rimasto veramente poco, ed è un peccato non poter sentire i bei "birignai" di una volta, fanno parte della nostra cultura. Trovo uno scempio aver cancellato per sempre, come nel Padrino, le voci di Locchi, il capolavoro di Rinaldi, Barbetti e tanti altri. Quando mi hanno chiesto di "ridoppiare" un film (Grease) non l´ho voluto fare perché trovo che siano perfetti così come sono stati concepiti e doppiati con il gusto di una volta.