ROMA - «A 40 anni ho pensato che la mia carriera fosse praticamente finita. Oggi di colpo sono diventata richiestissima perché Il diavolo veste Prada eMamma mia! hanno incassato un sacco di soldi». Lo ha dichiarato Meryl Streep che nella sua carriera ha ottenuto 15 nomination e 23 Golden Globe. Numeri che hanno comunque fatto rimanere l'artista con i piedi per terra.
«Uso la matematica. Tutte quelle nomination si sono trasformate in appena 3 Oscar e 6 Golden Globe. Quindi sono anche l'attrice più sconfitta di tutti i tempi», prosegue l'attrice al settimanale 'Tu Style', in edicola domani.
Nuovo film - Dal 30 ottobre Meryl Streep torna sul grande schermo con il film Julie & Julia, ovvero la storia vera di Julia Child, la cuoca più famosa d'America. L'attrice rivela: «Sul set c'era una vera e propria cucina, perfettamente funzionante e ho sperimentato molto. Il mio pollo al limone è molto migliorato. È la mia specialità: pollo al limone, insalata e un bicchiere di Sancerre; la sogliola alla mugnaia - sottolinea - va ancora perfezionata. E pensare che mia madre aveva un solo libro di ricette, I hate to cook (Odio cucinare, ndr), e diceva: «Nessuna cena deve richiedere più di 20 minuti».
La famiglia - L'attrice confida quanto sia fondamentale per lei e la sua famiglia vivere lontano dalla città: «Mi sono sposata a 30 anni, ho 4 figli, non amo Los Angeles, ma nemmeno New York, e perciò vivo in campagna. Penso che mantenersi un'identità privata - chiude Streep - sia un'altra cosa che ti tiene con i piedi per terra in un mondo fatto soltanto di luci artificiali».
