Ad un passo da Madonna

Vento in poppa per l'estate fiorentina. Che, essendo quella del 2012, anno vespucciano, pare benedetta dallo stesso refolo che gonfiava le vele del buon Amerigo verso le Americhe. E che, se tutto andrà nel verso giusto, spirerà nel senso contrario portando a Firenze vere star di Oltreoceano. Candidandola a capitale italiana dell'estate live. Dopo l'annuncio ufficiale del ritorno del Boss Bruce Springsteen (il 10 giugno al Franchi) rumors sempre più forti parlano di una riapparizione clamorosa: Firenze sembra infatti proprio ad un passo dall'agguantare Madonna. Che, nel nuovo tour in occasione dell'uscita dell'ultimo album, dovrebbe esibirsi a Milano il 14 giugno e al Franchi, magari subito dopo il Boss. E prima dei Radiohead, che suonano il primo luglio alle Cascine.
Niente è ufficialmente confermato, ma i fan sono già in fermento. Venticinque anni dopo tornerebbe così al Franchi la signora Ciccone, più diva e raffinata coi suoi 54 anni difesi a suon di palestra e fitness, certo molto più cool di quella ragazza dal look leggermente tamarro, inguainata nei puntuti reggiseni che Jean Paul Gautier le cuciva addosso, ma vero mito intercontinentale, che faceva impazzire le folle col suo «Who's That Girl Tour». A Firenze il 6 settembre dell'87 accorsero in 60 mila, un record dopo il concerto di Patti Smith del '79. Venticinque anni, una vita fa, Madonna era allora la signora Penn (ma lui, povero, già si sentiva troppo «signor Ciccone»). La divina scese a Villa La Massa, blindatissima, fece jogging intorno a Bellariva (pare finendo a faccia in giù in una pozzanghera, la tradizione dei marciapiedi fiorentini non fa sconti a nessuno), e quelle centinaia di ragazzini che le sciamavano dietro in motorino sul Lungarno, saranno ormai uomini fatti. Nell'occasione ci fu pure Zeffirelli che la scortò a cena da Bona Frescobaldi. Chissà cosa ci porterà, se davvero tornerà nel capoluogo toscano. Perché lei è forse ancora più diva, sempre gli occhi del mondo incollati addosso.
Ma la nostra giunta giovane e giovanile e soprattutto i nostri promoter pare abbiano in serbo altre sorprese. Come Paolo Conte in concerto con l'Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino. Che sia l'occasione per un'inaugurazione in grande stile della bellissima cavea all'aperto nel Nuovo Parco della musica? Dall'Inghilterra dovrebbe invece atterrare alle Cascine Florence and the Machine. Un nome e un destino, visto che lei, la rossa Florence Leontine Mary Welch, è stata battezzata così dalla madre proprio per il grande amore per Firenze. Come da radicata tradizione britannica.