Si dice che la maternità possa cambiare le prospettive, gli atteggiamenti, gli interessi di una donna e ammetto di esser curiosa di sapere se il luogo comune vale anche per le cantanti.
Abbiamo lasciato Alanis Morissette al 2009, o meglio lei si era un po’ ritirata dalle scene, dopo il tour di Flavors of Entanglement, album brillante e anche un po’ sorprendente (Citizen of the Planet e Straitjacket ad esempio), sicuramente distante dalla carica di Jagged little pill, ma nel complesso un ottimo lavoro. Negli anni la cantante ci ha abituato ai suoi quasi impercettibili mutamenti, accettati non del tutto dalla critica e dai fans, ovviamente non si può accontentare tutti ed è sempre meglio seguire il proprio istinto anche se questo vuol dire…scoprire qualcosa di sè che prima era sconosciuto.
Alanis lo sa molto bene ed è proprio per questo che viene spontaneo chiedersi, ora che è diventata moglie e madre, come sarà cambiata la sua visione musicale del mondo e della vita? Dovremo aspettare poco per saperlo, perchè il suo nuovo album arriverà a breve, inizi del 2012.
Intanto la nuova veste grafica del sito è piena zeppa di link inconsueti per un cantante al punto che all’inizio credevo si trattasse di un caso di omonimia e fosse la pagina web di un’altra persona. Ma il comunicato rilasciato dalla Morissette non mente:
feels so good to mark this new chapter…
[...]this site will have hat-tippings to all parts…[...]music, philosophy, psychology, literary, storytelling, recommendations, culinary, fabric, smells, spiritual, photographic, charity work, news, tour details, videos, design, visual, practices, processes, interaction, programs, conferences, essays, questions and answers and more questions…
[...]to continue the ongoing conversation we’ve already been engaging in over the years…
E chi se lo aspettava di vedere proprio link su riflessioni e articoli riguardanti le più disparate categorie?
Mi ripeterò e chiedo venia per questo, la curiosità lotta con l’obiettività: seguo Alanis dagli inizi e Alanis segue i momenti più impensabili della mia vita, ogni canzone è legata a un ricordo, ergo son lì come una fan ad aspettare un indizio in più sul nuovo lavoro.
Tra forum, notizie sul sito ufficiale e frasi rubate dai social network si da soltanto per certa la presenza e il supporto di Guy Sigsworth (produttore anche di Bjork) che l’aveva già accompagnata nel suo recente album.
Non resta che tenere gli occhi bene aperti.