Anticipato in radio dall’inedito “We all go back to where we belong” e dal rispettivo video, girato in due versioni con la partecipazione dell’attrice Kirsten Dunst e del poeta artista e attivista John Giorno, esce domani “Part lies, part heart, part truth, part garbage 1982-2011”. Questa è l’ultima definitiva raccolta dei R.E.M., che il 21 settembre scorso hanno annunciato il loro scioglimento. L’album ripercorre tutta la loro carriera del gruppo attraverso 40 canzoni: dai pionieristici anni con l’etichetta Irs (dal 1982 al 1987) agli anni con la Warner (dal 1988 al 2011).
Oltre alle note di copertina scritte dai membri della band, l’album contiene tre nuovi brani che i R.E.M. hanno composto dopo la realizzazione del loro ultimo album “Collapse into now”: “A month of Saturdays”, il già citato “We all go back to where we belong” e “Hallelujah”.
Nel corso dei loro 31 anni di carriera, i R.E.M. hanno pubblicato 15 album di studio: “Murmur” (1983), “Reckoning” (1984), “Fables of the reconstruction” (1985), “Lifes rich pageant” (1986), “Document” (1987), “Green” (1988), “Out of time” (1991), “Automatic for the people” (1992), “Monster” (1994), “New Adventures in Hifi” (1996), “Up” (1998), “Reveal” (2001), “Around the sun” (2004), “Acelerate” (2008) e “Collapse into now” (2011). Il gruppo ha venduto più di 85 milioni di album in tutto il mondo.