Un' orchestra sinfonica per George Michael

È un George Michael che non t' aspetti, quello che salirà, stasera e domani, sul palco del Forum di Assago. Lontano parente della popstar che negli anni Ottanta e Novanta spopolava con brani dance tipo «Faith», «Fastlove», o «I want your sex», e che, più recentemente, si è fatta notare più per i suoi eccessi che per la sua musica, il cantante nato alla periferia di Londra da padre greco-cipriota e madre inglese, si presenta in gessato nero accompagnato da una orchestra di 41 elementi. In questa doppia tappa milanese del Symphonica Tour (ore 21, 45/100 euro, info 05.84.46.477) , l' ex Wham!, 48 anni, entrerà in scena nei panni del crooner di razza, e in un' atmosfera patinata da jazz club, rivestirà con un nuovo abito orchestrale alcuni suoi grandi successi, come «A Different Corner», «Cowboy and angels», o «Kissing a Fool», e i brani di altri che più ha amato. Tra questi, il capolavoro di Nina Simone «My Baby Just Cares For Me», «Roxanne» dei Police, «Song to a Siren» di Tim Buckley, una riarrangiatissima «Wild Is The Wind» di David Bowie e «Brother Can You Spare A Dime» di Bing Crosby. Non mancheranno la recente «Where I Hope You Are», dedicata dal cantante all' amato Kenny Goss, e «Love is a losing game», omaggio a Amy Winehouse, di cui ha detto «è l' unica cantante inglese che mi ha impressionato in 30 anni di carriera». 
Paolo Carnevale