Anno Franco 2011

Siete pronti per ripercorrere l'anno franco appena trascorso? Ecco tutto il meglio di James Franco raccolto in unico post.
TOP// il 2011 Franco può essere racchiuso in tre semplici parole:Biennale di Venezia. Atteso per mesi da tutti i fan italiani (e non solo), James sbarca al Lido durante un torrido weekend settembrino per scaldare ancora di più l'atmosfera con una partecipazione che non delude le aspettative. L'anteprima del film "Sal", l'inaugurazione dell'installazione "Rebel", parentesi mondane, discussioni sul cinema di Nicholas Ray e tanti autografi e sorrisi per chiunque lo abbia incontrato sul red carpet o semplicemente a spasso per Venezia. Che siate state lì o meno, un evento da ricordare, unico e che difficilmente si ripeterà ancora.
FLOP// Anticipati da esilaranti spot e video promozionali, gli Oscar 2011promettevano una vigorosa rinfrescata all'abito naftalinico indossato per troppo tempo dall'Academy. Ma la delusione è stata grande. Abbandonato il rischio, la coppia Franco/Hathaway tenta il miracolo con uno show scritto male e in balìa di se stesso.
OMG MOMENT// Ad ogni news trapelata, il progetto Rebel ha dato materiale su cui discutere, ma quando un coltello a serramanico ha inciso BRAD (Renfro) sulla pelle di James, le reazioni sono state molteplici e quanto mai divergenti.
SIDE PROJECT// Tra i numerosi progetti che hanno visto James collaborare con altri artisti, quello con Gus Van Sant è sicuramente il più interessante e significativo. Memories of Idaho, che ripesca materiale inedito dalla sala di montaggio di "My Own Private Idaho", è un atto d'amore verso il cinema che lo ha formato e un singolare tributo ad uno dei capolavori del cinema contemporaneo.
OH SHIT// Saltata a causa dei numerosi impegni cinematografici, la partecipazione di James (insieme a Nicole Kidman) alla nuova versione della pièce teatrale di Tennesse Williams, "Sweet Bird of Youth", è la più grande occasione mancata del 2011. Vederlo a teatro, con un testo che non concede sconti e in un ruolo decisamente nelle sue corde, sarebbe diventato senza dubbio alcuno l'evento clou dell'anno.
COVER DELL’ANNO// Forse non la migliore, ma certamente la più chiacchierata e quindi vincente (anche se il culo di FLAUNT non è da meno). Fotografato da Terry Richardson per "Vogue Hommes International", James ostenta un'ascella fiera che in tempi di maschi sempre più glabri è quasi una dichiarazione di guerra.
PHOTOSHOOT DELL’ANNO// A Inez Van Lamsweerde e Vinoodh Matadin, va il premio come miglior photoshoot per "GQ Style" (qui). Complice un James che osa con trucco, abiti pirateschi e pose da vera rockstar, la geniale coppia di fotografi rivisita il mito new romantic di Adam Ant.
CINEMA 2011// Oltre il dimenticabile "Your Highness", per il pubblico italiano, a febbraio, la possibilità di vedere finalmente 127 Ore, il bellissimo film di Danny Boyle che vede James nel ruolo di una vita; ma èRise of The Planet of The Apes, la vera sorpresa dell'anno. L'attesa rasentava i minimi storici, ma ci siamo ritrovati con un blockbuster che riesce a stupire e coinvolgere senza dare l'impressione di essere al supermercato dell'effetto speciale.
L'OSPITATA TELEVISIVA DELL’ANNO// Conan O'Brien Show! Bisogna aggiungere altro? Se non l'avete ancora vista, cliccate qui.
L'INTERVISTA DELL’ANNO// Pubblicata anche sulle pagine di James Franco Italia (qui), l'intervista di "The Days of Yore" ha convinto tutti. Un ritratto inedito, divertente e toccante da consigliare anche ai detrattori più accaniti.
LA CITAZIONE DELL'ANNO// "I don't want to be confined by that single screen or a single kind of person telling the story. I want it fractured. I want to break it up. I want to lose myself."
IL VIDEO DELL'ANNO// James Franco sings "Cruisin' for Love".

2012// Molti i progetti in cantiere, ma tra i film già girati, si fa il tifo perMaladies di Carter, sperando che il prossimo anno possa passare per qualche festival ed essere distribuito a dovere. Sul fronte mainstream, anche se il film uscirà solo a marzo 2013, si contano i giorni che ci separano dalla prima foto promozionale di "OZ, The Great and Powerful".