Bellucci nuda a 47 anni manda in estasi gli inglesi

L’attrice riceve commenti appassionati per lo splendido fisico che esibisce in una scena torrida. E suscita invidie: nel Regno Unito nessuna sa spogliarsi così
Basta poco. Un corpo stupendo, statuario. Possibilmente latino, se non mediterraneo. E gli inglesi, che in presunzione e senso della supremazia non sono secondi a nessuno, si sciolgono. È successo per “A Scorching Summer”, libera traduzione, perché il film non l’hanno ancora visto, di “Un eté brulant”, insomma un’estate di fuoco. La Bellucci vi appare appunto nuda.
Non che il film di Philippe Garrel, presentato alla Mostra del cinema di Venezia, sia una commedia indimenticabile anche se il rapporto torrido e conflittuale fra la Bellucci e un giovane inquieto è divertente. Ma gli inglesi sono terribilmente invidiosi. E si sprecano in lodi sulla nostra attrice, che un tempo è stata modella e ambasciatrice del Paese al massimo livello, mentre adesso ce ne stiamo un po’ dimenticando. Sì, è sposata con un francese tosto e poco loquace, Vincent Cassel, al quale ha dato Deva, sette anni, e Leonie, uno. Una bella mamma italiana, florida, un po’ imbronciata come le colleghe oltr’Alpe, ma tanto disponibile a raccontarsi: «La prima volta in cui mi sono spogliata è stato per mestiere. Questa volta, invece, mi è sembrato più facile e intenso». Come dire: sempre uguali gli uomini, pensate semmai se so recitare o meno. Un’idea che agli inglesi non viene nemmeno, visto che sono la più grande fucina di talenti femminili da palco e da set. Però, anche le loro attrici più brave, dalla mitica Vanessa Redgrave alla più giovane e scattante di tutte, Emily Blunt, la ricordate in “Il diavolo veste Prada”?, non hanno mai avuto appeal sul punto di spogliarsi. Nemmeno Kate Winslet, l’attrice inglese più erotica e attraente in tempi recenti, ha quel dono che italiane e francesi, sì, pure loro, sembrano aver ereditato direttamente dall’Olimpo.
Così, davanti alla fotografia della Bellucci, languida, per nulla volgare, si sono profusi in complimenti da vecchi gentiluomini travolti da un fulmine. E pensare che hanno avuto star, come Julie Christie, che potevano stendere eserciti di maschi. Ma davanti alla Bellucci, l’orgoglio nazionale vacilla.