Ci sono veterane come l'attrice di 'Kramer contro Kramer' (16 candidature e due statuette), oppure quasi debuttanti alla Notte delle stelle come Rooney Mara (protagonista del film di David Fincher) o Elizabeth Olsen. La Bibbia del cinema americano, dopo aver indicato i propri candidati uomini, ora segnala le attrici protagoniste che potrebbero guadagnarsi una candidatura. Il responso il 24 gennaio.
Glenn Close en travesti per 'Albert Nobbs', in cui interpreta una donna inglese che per sopravvivere nell'Irlanda del 1800 si traveste da uomo e lavora come maggiordomo. Trasformazione degna di una candidatura?
Viola Davis governante afroamericana in una famiglia wasp degli anni Sessanta. Sconvolgerà la sua comunità instaurando un rapporto di amicizia con la figlia della signora per cui lavora. Già candidata per 'Il dubbio'
Negli ultimi anni Meryl Streep non è mai mancata all'appuntamento con la notte delle stelle. Ma la statuetta non la porta a casa dal 1982. La sua interpretazione della lady di ferro, Margareth Thatcher, potrebbe essere l'occasione del terzo Oscar
Sette anni dopo l'Oscar per 'Monsters' Charlize Theron potrebbe essere nuovamente sul palco del Kodak Theater a ritirare l'ambita statuetta. E questa volta per una commedia, l'irriverente 'Young Adult'
Grande trasformismo per Michelle Williams diventata Marilyn per il film biografico sull'attrice. I biopic di solito portano fortuna agli Oscar ('Ray', 'The hours'), chissà se sarà anche questo il caso
Kristen Dunst sposa tormentata per Lars Von Trier nell'apocalittico 'Melancholia'. Per la "fidanzata" di Spider-man sarebbe la prima nomination
Ha prestato il volto alla leader birmana Aung San Suu Kyi e per questa interpretazione, Michelle Yeoh, potrebbe arrivare agli Oscar
La più giovane delle sorelle Olsen, Elizabeth con i suoi 22 anni, potrebbe essere candidata per 'Martha Marcy May Marlene'