Chaka Khan: «Amy Winehouse mi ha toccato il cuore».

La storia di un'amicizia nata dalla battaglia contro droghe e alcool non ha salvato la trasgressiva cantante inglese.
Prima della sua prematura scomparsa, in un'intervista durante lo show televisivo Get Real, Chaka Khan, con grande tristezza, ha raccontato del suo rapporto con Amy Winehouse.
Quando a luglio di quest'anno è stata trovata senza vita nella sua casa, a soli 27 anni, aveva il tasso alcolico cinque volte superiore a quello consentito in Gran Bretagna. A tutti erano noti i suoi problemi legati all'alcool e alle droghe pesanti. La stessa Khan ha lottato con il demone della droga e questa esperienza ha cementato subito il legame con la Winehouse.
La cantante statunitense ha superato ormai da tempo i suoi problemi di dipendenza; memore dei suoi errori, ha tentato di aiutare la Winehouse prima che cadesse nella totale disperazione, ma non è stato abbastanza per salvarla.
«Quando l'ho incontrata la prima volta, ci siamo abbracciate come se ci conoscessimo da tutta la vita. L'amavo, l'amavo veramente. Si è seduta sulle mie ginocchia come una bambina. E non ho saputo far altro che chiederle immediatamente il numero di telefono perché volevo tenermi in contatto. Ma già da allora, ho avuto subito la sensazione che lei non era fatta per questo mondo e non ci sarebbe rimasta per molto tempo.
«Era così giovane e ribelle. Ho abbassato il tono della voce e le ho detto che ero lì per lei, che se avesse avuto bisogno di parlare con qualcuno che io sarei stata sempre disponibile.
«Lei mi ha ricordato molto come ero io negli anni Settanta e mi ha inevitabilmente toccato il cuore. Sapevo, però, che già allora stavo parlando faccia a faccia con la droga e non con la persona che era Amy».