Il dito medio di M.I.A. durante l'esibizione di Madonna al Super Bowl ha scatenato le polemiche dei benpensanti. Personalmente mi resta nella mente la fantastica esibizione della popstar, che ha dimostrato di essere mille volte avanti Lady Gaga.
Andato in archivio il Super Bowl 2012 con la vittoria dei New York Giants, restano alti gli echi dell'incredibile esibizione di Madonna, con tanto di dito medio della sua partner M.I.A. che il sistema di censura della NBC, il network che aveva l'esclusiva la trasmissione dell'evento, non riusciva a bloccare in tempo. Detto ciò, al di là delle classiche polemiche da provincia americana, a me lo show della signora Ciccone è piaciuto moltissimo.
Un'esibizione gigantesca, uno spettacolo hollywoodiano, un'espressione teatrale e musicale ai limiti della perfezione, sebbene alcune critiche si siano levate per un uso (presunto) del playback. Una bomba di sensualità, della quale sono state perfette vestali Nicky Minaj e M.I.A.
E prima del dito medio anche il 'quasi capitombolo' durante 'Music', una traccia spezzata di rossetto in un mare di trucco da grandi firme. E alla fine il famoso gesto dissacrante durante "Give me all your luvin'", il tentativo mal riuscito di censura del canale televisivo e la soddisfazione dell'aggressivissimo trio femmineo.
Alla fine resta la sensazione, da parte della 'regina', di avere voluto ribadire la propria superiorità nei confronti di Lady Gaga. Imparagonabile l'esibizione di quella che rimane l''originale' rispetto alla sua 'copia' di vent'anni dopo. Ancora una volta Madonna riesce a stare davanti, nell'aggressività, nella sensualità e nel senso del ritmo, non senza un messaggio d'amore finale, quel 'World and Peace' onnicomprensivo contro il quale Lady Gaga dovrà escogitare qualcosa di nuovo in futuro. Ma sarà sempre troppo tardi, e sempre dopo.