Niente vendita alle casse per gli ultimi biglietti dei Coldplay. Questo è quanto hanno deciso le forze dell'ordine torinesi in vista del concerto del gruppo britannico destinato a riempire lo Stadio Olimpico. Dopo l'ulteriore messa a disposizione di qualche centinaio di biglietti, concessa domenica, che ha permesso agli appassionati di garantirsi un posto sulle gradinate a lato del palco, gli ultimi ingressi, si parla di poche decine, saranno disponibili nelle prossime ore soltanto su Internet, attraverso il circuito TicketOne.Le ragioni della scelta sono evidenti: si tratta di evitare eccessi di confusione di fronte ai 40 mila fan provenienti da tutto il mondo che invaderanno lo stadio torinese Ventimila sono gli arrivi previsti da tutte le regioni d'Italia - dal Piemonte fino alla Puglia - da tutta Europa e addirittura da altri continenti, come testimoniano i biglietti venduti in Olanda, Regno Unito, ma anche Stati Uniti, Messico e Israele.
Torino intanto aspetta l'evento più importante della sua stagione musicale e si prepara ad accogliere tutti coloro che vorranno trascorrere una notte sotto la Mole. "Ci attende una settimana molto affollata", rivela Maurizio Baldini, presidente di Federalberghi Torino: "Non sarà facile trovare camere in centro, ma c'è ancora disponibilità, soprattutto verso la periferia. Non tutti i fans dei Coldplay dormiranno in città e credo che verrà occupato circa il 50% delle strutture disponibili". Un affollamento dovuto anche allo svolgimento, negli stessi giorni, dello Smart City Festival e di alcuni congressi nazionali scientifici che renderanno ancor più difficile trovare una sistemazione.
Anche sul fronte trasporti, la città cercherà di agevolare gli appassionati con provvedimenti volti a fluidificare il traffico verso lo Stadio Olimpico. Prima del concerto, dalle 18.30, saranno intensificate le corse della linea 10 da Porta Susa, mentre a spettacolo finito, Gtt assicura servizi rafforzati e più vetture sulle linee 4, 10 e 17. Anche in questo caso Torino intende dimostrarsi in grado di reggere l'impatto con un evento internazionale e di fornire un buon servizio alle tantissime persone in arrivo, per confermare di poter aspirare al ruolo di grande metropoli europea.