Non è riuscito a raggiungere la quotazione massima stimata, 98.000 euro, ma ugualmente un particolare (se non macabro) dipinto realizzato da Pete Doherty con alcune gocce di sangue di Amy Winehouse è stato aggiudicato ad una cifra non disprezzabile, 43.000 euro. Il quadro è intitolato "Ladylike", non era di proprietà di Doherty ma faceva parte di vari oggetti, tra i quali diari privati e chitarre, del frontman dei Babyshambles. Tutti e diciassette gli articoli sono stati venduti presso un'asta svoltasi a Londra. Alcuni oggetti hanno trovato un nuovo proprietario online, altri sono stati battuti direttamente in loco, tra i quali un giubbotto che è stato aggiudicato a 1000 sterline, 1230 euro. L'asta si è svolta dopo la chiusura della prima mostra di Doherty in Gran Bretagna. L'esposizione, "On blood: a portrait of the artist", si è tenuta presso la Cob Gallery di Londra (205 Royal College St., Camden). Il lavoro della scomparsa cantante fu realizzato da lei stessa ma su indicazioni di Pete nel periodo, peraltro piuttosto breve, in cui i due furono molto amici.
All'inizio del mese scorso Pete ha riferito d'essersi incontrato di recente col il suo ex compagno nei Libertines, Carl Barat, e di aver seriamente discusso un eventuale ritorno in attività della formazione. "C'è un futuro per i Libertines", ha detto Doherty. "Torneremo insieme e faremo ottima musica".