Madonna intervistata da Anna Pettinelli per RDS

E' passato del tempo da quando Madonna cercava la sua Lucky Star e deve averla proprio trovata, perché è lei che da anni brilla come una stella che non si spegne mai. E ora, lei che da sempre è stata considerata personaggio trasgressivo e scomodo, seduta su una sedia, risponde seria alle domande di Anna Pettinelli. Dice di essere molto diversa da quella ragazza che tanto tempo fa era piena di sogni, speranze e senza paura. Dopo trent'anni la paura è arrivata, dopo trent'anni ha maturato il rispetto per cose che prima nemmeno conosceva.
Nonostante la calma con la quale risponde e il senso di grande responsabilità che indubbiamente ha nei confronti dei suoi figli che viaggiano con lei, con tutor al seguito, nel corso di questo lunghissimo tour, non sfugge quella luce nello sguardo che chiarisce subito la sua natura eccezionale.
"I'm a storyteller -- Sono una narratrice" dice ad Anna Pettinelli quando le chiede se si sente più ballerina, cantante o regista. Narratrice racchiude tutto e forse racconta bene la vita e la carriera di una donna che ha saputo creare nuovi stili e influenzare moda e costume. Continua a farlo, continua a stupire e a far parlare di sé, ma non per gossip o colpi di testa. Dietro ad ogni messaggio mediatico c'è un più profondo significato. Ne è un esempio la scritta "No Fear" dietro la sua schiena, ne sono un esempio le immagini in successione di guerre, violenze contro gli omosessuali e personaggi pubblici noti. Il messaggio è chiaro ed è un dissenso profondo contro i mali e l'odio che opprimono il nostro mondo. Il linguaggio indubbiamente è piuttosto duro tanto da innescare le accuse di Marine Le Pen, leader del Fronte Nazionale francese, che si è vista raffigurare, durante il concerto, con una svastica sul viso e accostare all'immagine di Hitler.

Madonna si trasforma appena si parla dei suoi figli e diventa una mamma qualunque con le preoccupazioni e i desideri di tutte le mamme. Rocco il ballerino di famiglia, Dave il chitarrista e Lourdes la pianista adolescente che ultimamente le ha dato qualche pensiero. Vedere la foto gigante di sua figlia quindicenne (anche se la Pettinelli le fa notare che ne ha quasi sedici) mentre sta fumando una sigaretta l'ha colpita molto e l'ha costretta, una volta affrontato il discorso, ad aspettare fiduciosa che la cosa non si ripeta. Deve credere alle parole di sua figlia, proprio come qualsiasi madre dovrebbe fare con i propri figli. Quando la Pettinelli le chiede se ci sono regole in casa Ciccone, si stupisce nello scoprire che ce ne sono molte e che l'adolescente di casa, Lourdes, non può andare in discoteca e non può uscire con i ragazzi!!! Sorpresi?

La regina del Pop non ha un gran rapporto con i social network. Usa Twitter ma non molto perché: prima cosa non pensa che le persone possano essere interessate di continuo a quello che fa, e qui già ci sentiamo di dissentire; seconda cosa perché non ha tempo e se ne ha un po' lo dedica a vedere un film, a leggere un libro o a godersi la natura. Sogni nel cassetto? Si ne ha ancora: vorrebbe dormire otto ore di fila, imparare a sciare bene e vorrebbe vedere i suoi figli felici e creativi. Su quest'ultima ci sentiamo di tranquillizzarla, con una mamma così stimoli creativi e opportunità non mancheranno di certo!