Universal per acquisire EMI rinuncia ai Coldplay?

Per ultimare l'accordo potrebbe essere costretta a rinunciare a Parlophone Records, etichetta principale di Emi, che distribuisce la musica di artisti quali Joe Cocker, Coldplay e Radiohead. Si tratta di due tra le quattro case discografiche che si sono divise il mercato musicale fino ad oggi
NEW YORK - Universal Music Group sta concludendo l'acquisizione da 1,9 miliardi di dollari di Emi (Electric and Musical Industries), etichetta discografica inglese. Per ultimare l'accordo potrebbe però essere costretta a rinunciare a Parlophone Records, etichetta principale di Emi, che distribuisce la musica di artisti quali Joe Cocker, Coldplay e Radiohead.
40% DEL MERCATO DISCOGRAFICO - Si tratta di due tra le quattro case discografiche che si sono divise il mercato musicale fino ad oggi: per questo, la delicata operazione è sotto la sorveglianza della Commissione europea, dalla quale Universal sta aspettando l'autorizzazione. Se l'acquisizione andasse in porto, Universal vedrebbe la sua fetta di mercato globale superare il 40 per cento.
I RISCHI PER EMI - Stando al Financial Times, i vertici della casa discografica tedesca Bmg Rights Management si sarebbero incontrati con Universal per trovare un accordo sulla possibile cessione di Parlophone. La sua cessione potrebbe tuttavia presentare effetti fortemente negativi sul valore di Emi. Universal si è assunta tutti i rischi, impegnandosi a pagare a settembre intorno al 90% del prezzo di acquisto, indipendentemente dall'approvazione dei regolatori. Anche negli Stati Uniti la Federal Trade Commission sta monitorando l'accordo.