Patty Pravo interrompe il tour: c'è aria di un suo addio alle scene


«Lo faccio per amore»: Patty Pravo affida a queste quattro parole la spiegazione dell’improvviso stop al suo tour estivo «Sulla Luna»  che, fino a fine settembre, prevedeva altri 14 appuntamenti, dopo il premio Lunezia di un mese fa, assegnatole per la seconda volta nella carriera (quest’anno per il brano «La luna», firmato dall’amico Vasco Rossi con Gaetano Curreri, nuova hit cucitale addosso dopo «E dimmi che non vuoi morire»).
Dopo aver rinviato a data da destinarsi il concerto del 18 agosto a Porto Cervo, l’ex ragazza del Piper, 64 anni, aveva interrotto alla terza canzone lo spettacolo a Roccapalumba (Palermo), «a causa di un lampione che non le consentiva di leggere bene il gobbo», come aveva scritto la stampa locale, provocando le dimissioni del locale assessore allo spettacolo. Ma il motivo reale, evidentemente, non era questo. Stasera avrebbe dovuto cantare a La Spezia e il 25 agosto era attesa alla Perdonanza Celestiniana a L’Aquila.
«Non è stato un capriccio da rockstar ma la reazione ad un forte disagio psicologico, di cui Nicoletta (il vero nome della cantante, ndr) soffre da qualche tempo», ha spiegato la sua manager e portavoce Rossella Martini. «Si tratta di attacchi di panico che si scatenano proprio in occasione di eventi a forte partecipazione emotiva, come i concerti». Il live, dunque, cioè «l'occasione in cui lei cerca sempre di dare il massimo. Ma non sentendosi più all’altezza - aggiunge la manager - ha scelto di lasciare, per amore e rispetto della musica e del pubblico».
Più che di arrivederci, il messaggio sembra essere di addio: «Dopo 46 anni sulle scene, Patty non fa concerti per soldi. Live Nation aveva progetti interessanti per lei, come un concerto alle Cascate del Niagara, ma ora è tutto fermo. Se sentirà di farcela, tornerà, altrimenti non farà più concerti. Qualunque sia la sua scelta - aggiunge Rossella Martini - l'importante è che sia una decisione presa con serenità. I fan sono disperati. Nicoletta è una donna forte, e io confido nella sua forza».
Agli inizi di luglio si erano diffuse voci su un ricovero della cantante in una clinica di Bologna, alimentate dalle dichiarazioni dello stilista palestinese Jamal Taslaq, il cui entourage che aveva parlato di «malore» per Patty Pravo per giustificare il forfait alla sua sfilata romana. Affermazioni smentite dalla diretta interessata: «Sono in Puglia a casa di amici».