L’ISLANDA DI BJÖRK E SIGUR RÓS IN MOSTRA ALLA ONO ARTE DI BOLOGNA

Björk. Violently Happy in Iceland, è  il titolo della mostra che la Ono Arte di Bologna presenta dal 27 giugno a 19 settembre. In Islanda nascono molte band in grado di cambiare il corso della musica mondiale: Mùm, Sigur Rós e i più giovani Of Monsters and Men, ma  Björk è sicuramente l’artista di spicco di questa terra. Una vera forza della natura. Ha cominciato piccolissima incidendo il suo primo disco a dodici anni, ma solo dopo lo scioglimento della band – gli Sugarcubes – e l’inizio della sua carriera solista è diventata una stella internazionale e non solo in campo musicale.
Lars Von Trier l’ha voluta protagonista (e anche autrice della colonna sonora) del film Dancer in the dark  che vinse a Cannes nel 2000. Ha scelto degli ottimi collaboratori e amici fidati come Michel Gondry e Chris Cunningham.  Ha sposato Matthew Barney,  artista celebre per il noto Cremaster Cycle insomma l’arte è il pane quotidiano di Björk. Le immagini della mostra ripercorrono la sua carriera, da giovane mente creativa a star di livello mondiale, capace di creare reti di collaborazioni non solo nell’ambito esclusivamente musicale. E non solo,  in mostra ci sono anche gli altri protagonisti della scena musicale islandese tra cui i Sigur Rós che, tra l’altro, sono stati scoperti dalla stessa Björk.
Björk. Violently Happy in Iceland, Ono Arte , Via Santa Margherita, 10, Bologna dal  27 giugno al  19 settembre 2013.  La mostra si avvale di cinquanta scatti inediti per l’Italia, e sarà accompagnata da catalogo e arricchita da una serie di proiezioni di videoclip di diversi artisti, come Snorri Bross, Ingibjorg Birgisdottir e Dash Shaw. Le foto esposte sono di Hörður Sveinsson, Renaud Monfourny e Photosythesis.