Muse, Matt Bellamy in un tweet: 'Tour per il ventennale nel 2014'

Benché il loro primo album, "Showbiz", risalga al 1999, i Muse - come gruppo - sono attivi dal 1994, quando gli allora giovanissimi Matthew Bellamy, Christopher Wolstenholme e Dominic Howard iniziarono a cimentarsi nella composizione di brani originali in una sala prove di Teignmouth, nel Devon inglese. Per festeggiare i vent'anni di attività, il trio esploso presso il grande pubblico con "Origin of symmetry" nel 2001 potrebbe intraprendere un tour mondiale: a lasciarlo intendere è stato lo stesso frontman della formazione, Bellamy, che in uno scambio via Twitter con un fan si è lasciato sfuggire (volontariamente, non c'è bisogno di aggiungere) quello che per i fan potrebbe diventare uno degli appuntamenti di punta per il 2014.
A innescare la rivelazione è stata la richiesta di chiarimenti, da parte di un ammiratore, sul concerto tenuto qualche giorno fa a Tokio, registrato da Tom Kirk e da un collega in audio e video (e definito dal gruppo stesso come "il più divertente della propria carriera") che ha visto, tra le altre cose, la batteria di Howard letteralmente circondata da maschere e pupazzi. "Hey, rilassatevi. Quella era solo la prova generale per il tour per i vent'anni di attività che faremo il prossimo anno".
Al momento, non è dato sapere se e come le riprese nel concerto di Tokio verranno utilizzate. Di certo, e nonostante il lunghissimo tour che ha impegnato - e impegnerà ancora, fino al prossimo 22 ottobre, quando la serie di date si chiuderà al Palacio de los Deportes di Città del Messico - il trio nel corso di quest'anno, non è la prima volta che la band si sbilancia circa impegni dal vivo nel 2014. A farne cenno, già all'inizio dello scorso maggio, fu il batterista Dominic Howard, che ipotizzò l'organizzazione di "qualcosa di speciale" per il "prossimo febbraio" per celebrare la ricorrenza: "E' il nostro ventesimo anniversario, c'è da non crederci. E' verso febbraio dell'anno prossimo, penso che faremo sicuramente qualcosa di speciale. Spero che faremo dei concerti speciali, qualcosa di simile. Sarebbe bello festeggiare andando a suonare in qualche piccolo club, da qualche parte, pensando 'Gesù Cristo, questa band ha già vent'anni'".