Guy Oseary nuovo manager degli U2 (via Live Nation)?

Grandi manovre in corso ai massimi livelli del management artistico internazionale: secondo le indiscrezioni raccolte dal New York Times il colosso della musica dal vivo Live Nation è in trattative avanzate per rilevare simultaneamente la Principle Management di Paul McGuinness, manager storico degli U2, e la Maverick gestita da Guy Oseary, braccio destro di Madonna. La società, che con la pop star americana e il quartetto rock irlandese vanta già stretti e consolidati rapporti di business, metterebbe sul piatto per la duplice operazione oltre 30 milioni di dollari. Ancora più clamoroso il fatto che il management operativo degli U2 passerebbe da McGuinness, 62 anni, a Oseary, 41 anni, mentre il businessman irlandese si ritaglierebbe un ruolo da presidente con funzioni al momento non ancora definite.
Live Nation non ha per il momento commentato l'indiscrezione, e il New York Times non è riuscito a raggiungere Oseary. Ma McGuinness ha emesso prontamente un comunicato in cui dà praticamente per certo l'esito della trattativa: "Potrebbe essere giudicato poco corretto, da parte di un manager, considerare di ritirarsi prima che gli artisti che rappresenta si siano divisi, abbiano abbandonato le scene o siano morti, ma gli U2 non hanno mai sottoscritto il codice di condotta del rock'n'roll. Avvicinandomi all'età, musicalmente significativa, dei 64 anni mi sono deciso ad assumere un ruolo meno operativo nel momento in cui il gruppo si imbarca nel prossimo ciclo della sua straordinaria carriera. Sono felice che Live Nation, che con Arthur Fogel è da tempo il nostro partner per i tour, si sia unita a noi per creare questa potente, nuova forza nel campo dell'artist management. Da tempo considero Guy Oseary il miglior manager della sua generazione, e non c'è nessun altro che avrei preso in considerazione per affidargli la gestione quotidiana e ordinaria del nostro business".
Secondo Pollstar l'ultimo tour degli U2 con Live Nation ha fruttato oltre 700 milioni di dollari al botteghino raccogliendo quasi sette milioni di spettatori nel mondo. Nel 2008 la band di Bono aveva siglato con la multinazionale americana un contratto esclusivo della durata di dodici anni per la gestione dell'attività dal vivo e del merchandising. L'anno precedente la stessa Live Nation aveva firmato un contratto decennale a "360 gradi" con Madonna attinente al live quanto alla musica registrata, rivendendo però poi i diritti discografici a Universal.