Continua la saga iniziata la sera del Super Bowl del 2012, quando M.I.A. salì sul palco, ospite di Madonna, durante il tradizionale concertone dell'"half time". Come tutti ricorderanno, la rapper mostrò il dito medio alle telecamere durante la sua performance, scatenando le ire dei benpensanti e della NFL (la National Football League).
Già negli scorsi due anni la NFL è stata impegnata in una battaglia legale per ottenere da M.I.A. la cifra - già ragguardevole - di un milione e mezzo di dollari, chiesta come penale per la violazione, da parte dell'artista, di una clausola del contratto sottoscritto, che le imponeva di rispettare l'immagine e la reputazione della NFL nel corso dell'esibizione.
Ora, però, è arrivata la richiesta di 15,1 milioni di dollari in più (quindi per un totale di 16,6 milioni di dollari!): il supplemento stratosferico viene definito dalla NFL come la cifra dovuta da M.I.A. per avere usufruito di quello che, probabilmente, può essere definito lo slot pubblicitario televisivo più costoso e prestigioso del pianeta; in pratica, dunque, le vengono chiesti i soldi che avrebbe dovuto sborsare se avesse voluto mandare in onda uno spot nel momento in cui si è tenuto il concerto dell'"half time".
M.I.A., tramite i suoi legali, ha già risposto e fa sapere che - a suo dire - si tratta di un gesto intimidatorio da parte della NFL, privo di ogni base legale e logica. Ha poi twittato, ironicamente, la frase: "Madonna, ummmm... poi prestarmi 16 milioni?".
http://www.rockol.it/news-585588/nfl-16-6-milioni-dollari-mia-dito-medio-super-bowl