Into the Woods, parlano i protagonisti del film musical della Disney

Mancava soltanto Johnny Depp nella sala conferenze del Waldorf Astoria. Per il resto tutti i nomi importanti del nutrito cast di Into the Woods erano radunato a Manhattan per presentare il film.
Tratta dallo storico musical di Stephen Sondheim, questa trasposizione cinematografica segna il ritorno dietro la macchina da presa di Rob Marshall, il cui esordio al cinema proprio con un altro musical di successo quale fu Chicago gli fruttò la fama internazionale.
“Sondheim necessitava di un approccio diverso dal capolavoro di Bob Fosse - specifica subito il regista – in questo film i numeri musicali sono strettamente collegati con la messa in scena, le canzoni non sono scindibili da quello che vediamo sul grande schermo. Ho cercato di adoperare meno il montaggio e lasciare più spazio alla performance degli attori. Si tratta di numeri canori più specifici, senza particolari coreografie.” Anche visivamente infatti il film è molto diverso…”Con Dion Beebe, che considero uno dei più grandi direttori della fotografia contemporanei, abbiamo cercato di coniugare eleganza delle luci con un minimo di realismo che permettesse ai personaggi delle favole di essere più vicini al pubblico.”
La star più attesa della conferenza stampa non poteva che essere naturalmente Meryl Streep, davvero fantastica nel ruolo della strega al centro della vicenda: “Ricordo perfettamente quando andai a vedere Into The Woods a Broadway – esordisce l’attrice– Ho ancora impressa nella mente la grande prova di Bernadette Peters. Ho accettato il ruolo perché è impossibile non essere ammaliati dalla musica di Stephen Sondheim. Non cantavo dai tempi di Mamma Mia!, ho dovuto allenarmi seriamente per essere all’altezza della situazione.” James Corden, visto recentemente in Tutto può cambiare, ha grandi parole d’elogio per la Streep: “Quando arriva in una sala prove o sul set sa benissimo che gli occhi sono tutti puntati su di lei, e proprio per questo fa di tutto per mettere gli altri a loro agio. Serviva un grande lavoro di squadra per realizzare al meglio i numeri musicali, Meryl e gli altri membri del cast sono stati eccezionali per creare sintonia sul set. Io sono senza dubbio il nuovo arrivato, al quarto giorno di riprese pensavo che sarei stato sostituito da qualcuno di più importante. Non è stato così per fortuna, e alla fine penso abbiamo realizzato un bel musical.”
Moglie di Corden nel film è Emily Blunt, che proprio insieme a Meryl Streep ne Il diavolo veste Prada aveva trovato dieci anni fa il suo primo grande successo internazionale: “Come tutti gli altri attori scelti sono dovuta passare attraverso i provini, all’inizio ero molto spaventata. Mi piace l’idea che il personaggio che interpreto sia una donna assolutamente comune, con le proprie virtù e anche molte debolezze che espone nel corso della storia. Il suo desiderio di avere un figlio a tutti i costi le fa compiere delle scelte che moralmente non sono ineccepibili…” “Esatto – conferma la Streep – un altro lato del film che mi ha incuriosito è la prospettiva dei personaggi femminili. Quasi tutte sono madri che tentano di far avere il meglio ai propri figli, e sono disposte a tutto pur di assicurargli quella che credono sia loro la felicità.”
“E’ senza dubbio questo il mio approccio al ruolo della matrigna – esordisce una sublime caratterista come Christine Baranski – Mi trovato a Londra in una libreria specializzata nella famiglia reale, e ho pensato che in realtà è questo che vuole la matrigna di Cenerentola per le sue figlie: un principe che regali loro benessere e un futuro migliore di quanto possa lei mai immaginare. Con Meryl e Tracey Ullman ci conosciamo da una vita, siamo molto amiche anche fuori dal set, tutte abbiamo lavorato a Broadway. L’intesa è stata perfetta fin dalla preproduzione.”
“Anche se alla fine io ho avuto più scene con la mucca che con le mie amiche!” Scherza la Ullman meritandosi l’applauso della sala.
E infine c’erano anche Anna Kendrick e Chris Pine, protagonisti della favola più romantica, quella tra Cenerentola e il Principe. “Sondheim non ha descritto l’eroina nella maniera classica – afferma l’attrice – Soprattutto nel suo rapporto con il Principe è molto contemporanea, perché si lascia accecare dall’aspetto fisico per poi scoprire che in una storia d’amore serve anche altro. Trovo questo uno dei problemi maggiori dei giorni nostri, è tutto votato all’apparenza, mercificato dall’informazione, esposto all’ennesima potenza dai social media. E’ sintomatico come Cenerentola e il Principe nella messa in scena del film praticamente non si parlino mai…”
“E’ stato molto divertente interpretare un personaggio leggero, oserei dire monodimensionale – chiude Chris Pine - Ogni tanto fa bene non prendersi troppo sul serio. Quando il mio agente mi ha proposto di entrare a far parte del cast mi ci sono fiondato, poi ho lavorato molto con Rob Marshall nel salotto di casa sua per definire la psicologia non troppo complessa del Principe e soprattutto il tono delle canzoni. Impossibile non divertirsi con una parte e con colleghi del genere!”
In America Into the Woods sarà uno dei film che si contenderanno al botteghino gli incassi del Natale. L’attesa per il lavoro di Rob Marshall e del suo cast è decisamente alta…
In Italia potremo vederlo a partire dal 2 aprile 2015.

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