Gallica Asia II

Vive la France - Non passa anno senza che il quotidiano francese Le Monde faccia una dichiarazione d'amore in piena regola per Asia Argento. Lo scorso sei ottobre, per l'uscita di Transylvania di Tony Gatliff, i cugini d'oltralpe definivano l'attrice italiana "un'icona della sua generazione". Ora che in Francia esce Boarding Gate di Olivier Assyas sempre Le Monde parla di "una formidabile Asia Argento, scontrosa, vulnerabile, provocante, ribelle, diffidente, innamorata nei panni di Sara, protagonista, assieme a Michael Madsen, Kelly Lin e Carl Loong, del nuovo film di Olivier Assayas."Non c'è che dire, qualche redattore di Le Monde si deve essere preso una bella cotta.L'intervista - Asia Argento continua poi a raccontare il suo personaggio e il film in un'intervista che le dedica Le Monde. "Sara è una donna smarrita, che ha fatto scelte sbagliate nella vita, e che cerca di uccidere il suo passato per rinascere, ma che resta ossessionata dal fantasma di ciò che era." "Io invece sono il contrario di quella ragazza peccaminosa, di quel fantasma", ha aggiunto. Lei nella vita vera è infatti "timida".E il personaggio provocante? - "E' il mio problema. E' per difesa che mi sono creata quel personaggio provocante, senza il quale sarei stata incapace di recitare in un film e di vivere normalmente", ha spiegato Asia, che si è inventata un'identità altra che è poi "quella che viene proiettata su di me dagli altri. Per questo mi attraggono tutti questi ruoli di icona sessuale. Non so se e' più difficile essere me stessa o il fantasma. Ma la vera Asia, quando ero bambina, nessuno l'amava. Ho inventato quest'altra mè per essere amata. Quando recito c'è qualcosa di liberatorio nel girare scene di esibizionismo, ma poi provo vergogna nel rivedermi sullo schermo", spiega Asia. "In Boarding Gate c'e' una scena estrema, che ho girato senza paura, ma quel giorno, quando sono rientrata a casa, ho pianto".Boarding Gate esce questo week-end in Francia e in ottobre in Italia.