Tim Burton Day

Il premio rende omaggio a uno dei cineasti americani più coraggiosi, visionari e innovativi, capace di emozionare e affascinare i più diversi e ampi gruppi di spettatori, in equilibrio sul crinale che congiunge arte e industria. Il Leone d’oro a Tim Burton è stato proposto dal Direttore della Mostra Marco Müller, ed accolto dal Cda della Biennale di Venezia presieduto da Davide Croff. Ecco come Müller ha motivato la sua scelta del regista americano: ''Tim Burton è un genio del cinema, il figlio più fantasioso della nuova età dell'arte. Possiede un talento unico nell'impregnare di profondità emotiva le storie che racconta. Sa costruire paesaggi onirici di altissima visionarietà (che fanno appello all'eterno fanciullo che è in noi) senza mai perdere né integrità estetica, né - tanto meno - la sua naturale vicinanza a personaggi fuori norma. Più insolentemente pop della maggior parte dei nuovi registi di oggi, e meno desideroso di approvazione della maggior parte dei vecchi maestri, non c'è regista americano di successo che possegga un senso del cinema più spietato ed estremo del suo''Nel 2006 il riconoscimento era stato assegnato a David Lynch. In passato, Tim Burton aveva scelto la Mostra di Venezia per presentare i suoi due capolavori d'animazione, The Nightmare Before Christmas (in prima internazionale alla Mostra 1994) e Corpse Bride (La sposa cadavere) (in prima mondiale alla Mostra 2005).La proiezione di Tim Burton's The Nightmare Before Christmas, nella nuova versione Disney Digital 3D, e alcune sequenze in anteprima mondiale dell’attesissimo Sweeney Todd sono gli eventi speciali del “Tim Burton Day” in programma mercoledì 5 settembre. In quella data Johnny Depp consegnerà al regista statunitense Tim Burton il Leone d'Oro alla carriera.Grande l'attesa dei fans di Burton per questa giornata, come si può vedere ormai da qualche mese sui vari blog e forum a lui dedicati.Anche la stampa ha dato grande rilievo a questa scelta anche perché si è voluto premiare un regista all'apice della propria carriera e non chi aveva il successo già "alle spalle":Tante le possibili definizioni che i più autorevoli giornalisti hanno dato dell'artista californiano: macabro e gentile “poeta degli esclusi”, genio visionario, eccentrico, trasgressivo, coraggioso, innovativo...Qualunque sia la visione del cinema che ogni spettatore può avere, è innegabile che Tim Burton rappresenti un punto fermo nella cinematografia internazionale odierna. Attraverso 12 lungometraggi in 23 anni, Tim Burton ha dimostrato una sorprendente versatilità senza mai sacrificare l’unità tematica e stilistica del suo lavoro. Mistero intorno all'ultimo capolavoro di Burton: l'adattamento cinematografico del musical-thriller Sweeney Todd di Stephen Sondheim, con uno dei suoi attori preferiti Johnny Depp. Il cast stellare di Sweeney Todd comprende anche Alan Rickman, Timothy Spall, Christopher Lee, Helena Bonham Carter e Sacha Baron Cohen. La pellicola dall'anima gotica è l'adattamento cinematografico dell'omonimo musical di Broadway, e racconta la storia di Benjamin Barker (Depp) che, riconquistata la libertà dopo anni di carcere, torna a Londra per cominciare la sua nuova vita, tutt'altro che onesta. Scenografo del film è il premio Oscar Dante Ferretti, C'è chi ha ipotizzato che il film possa venir presentato proprio in occasione del "Tim Burton Day", ma la cosa è invece da escludersi. Burton nasce a Burbank in California nel 1958. La fantasia e l'immaginazione sono il rifugio che gli permette di vivere e superare le difficoltà economiche della famiglia. Dopo il liceo vince una borsa di studio della Disney per studiare al California Institute of the Arts dove si appassione all'animazione e inizia a studiare la character animation. Alla Cal Arts incontra Henry Selick, colui che sarà poi scelto da Burton per la regia di Nightmare Before Christmas, con il quale dà vita a una grande amicizia e a un solido sodalizio lavorativo.Dopo tre anni di studio viene assunto dai Walt Disney Studios come apprendista animatore, ma i contrasti con la cultura degli Studios disneyani è notevole e i suoi disegni non vengono apprezzati: l'aspetto che lui dava ai personaggi era lontano dal solito aspetto tenero dei personaggi dei cartoni animati. Nel 1982 lascia gli Studios ma ottiene un finanziamento di 60.000 dollari per realizzare un cortometraggio, nel quale sperimenta la tecnica della stop motion: Vincent, che narra la storia di un bambino che sogna di essere Vincent Price. Il corto vince due premi al Chicago Film Festival e quello della critica al Festival di Animazione di Annecy nel 1983.Nel 1985 gira il suo primo lungometraggio, Pee-wee's Big Adventure e, tre anni dopo, Beetlejuice - Spiritello porcello, che ottiene un buon successo, grazie anche al cast, composto da Geena Davis, Alec Baldwin e Michael Keaton. Il film vince il premio Oscar per il miglior make-up.Nel 1989 Burton gira uno dei suoi film più celebri, Batman, con Michael Keaton nel ruolo dell'uomo-pipistrello, Jack Nicholson in quello dell'acerrimo nemico Joker e Kim Basinger. Le canzoni che fanno da colonna sonora del film sono di Prince.Burton fonda la Tim Burton Production e la prima coproduzione è quella di Edward mani di forbice (1990), in cui lancia l'esordiente Johnny Depp, affiancato da Winona Ryder. Batman - Il ritorno è del 1992, sempre con Michael Keaton, ma questa volta Danny De Vito è il cattivo Il pinguino e Michelle Pfeiffer, nelle vesti di Catwoman: l'accoglienza è leggermente inferiore a quella del primo, ma è comunque un successo.Il grande successo è del 1993: esce Tim Burton's Nightmare Before Christmas, meglio noto semplicemente come Nightmare Before Christmas, che vede protagonisti dei pupazzi realizzati dallo stesso Burton, che produce solamente il film, diretto da Henry Selick, realizzato con la tecnica stop motion già sperimentata dal regista.Ecco poi Ed Wood (1994), dai toni biografici, Mars Attacks! (1996), una commedia surreale con Jack Nicholson e Pierce Brosnan, Il mistero di Sleepy Hollow (1999), con Johnny Depp e Christina Ricci. Nel 2001, Burton è stato impegnato con il remake de Il pianeta delle scimmie, con Tim Roth, nel quale ha potuto sfruttare appieno tutta la propria creatività.Nel 2003 adatta per il grande schermo Big Fish - Le storie di una vita incredibile, con Ewan McGregor, una favola che si allontana per una volta dai toni cupi e tetri tipici della filmografia di Burton, per entrare in un'atmosfera completamente surreale e colorata. Il film riceve un ottimo riscontro da pubblico e critica, e da molti viene considerato il suo capolavoro.Nel 2005 esce La fabbrica di cioccolato, ispirato al romanzo La fabbrica di cioccolato di Roald Dahl, che era stato già trasposto al cinema nel 1971 (Willy Wonka e la fabbrica di cioccolato, di Mel Stuart), anche se Burton ha sempre affermato di essersi interamente rifatto al libro e non alla pellicola precedente. Nel ruolo di Willy Wonka, che nell'amatissima versione del 1971 fu di Gene Wilder, Burton ha scelto il suo "attore-feticcio" Johnny Depp.Nel 2005 ha inoltre realizzato un nuovo lungometraggio con la tecnica dell'animazione stop motion, come il precedente Nightmare Before Christmas, intitolato La sposa cadavere, diretto insieme a Mike Johnson, con le voci di Johnny Depp, Helena Bonham Carter e Christopher Lee.