Sigur Ros: musica per vivere l'inverno come un sogno

Il paese da cui vengono i protagonisti di questa settimana si estende per 100.000 kmq ma le persone che ci vivono sono 275.000. Ci sono quindi degli immensi spazi deserti e disabitati ma anche da questo deriva il fascino di questo posto e di chi ci abita: è l'Islanda e loro sono i Sigur Ros. Hvarf-Heim è il titolo loro nuovo album uscito il 2 novembre, il quarto omaggio a quella che potremmo definire la musica classica del nuovo millennio. Doppio titolo per un doppio album: un disco Hvarf composto da 5 tracce registrate in studio con materiale inedito recuperato dalle soffitte e dai bauli delle loro case, mi immagino con viste mozzafiato su laghi ghiacciati, che si uniscono a Heim, composto da 6 tracce live di brani editi mai suonati dal vivo prima. Un progetto strettamente legato a Heima, film uscito in dvd che racconta la magica esperienza che la band ha vissuto suonando in giro per l'Islanda. Un tour decisamente diverso dal solito, ma da loro non ci si aspettava che questo: sono stati scelti luoghi assolutamente non convenzionali come una fabbrica in disuso con un palco improvvisato tra vecchie taniche di olio di pesce e, soprattutto, hanno dato a chiunque volesse partecipare, la possibilità di farlo senza pagare alcun biglietto. In questo modo, raccontano, si sono trovati di fronte persone di ogni età che hanno fatto esperienza della loro musica in maniera completamente differente rispetto alla classica location da concerto: molti hanno ascoltato ad occhi chiusi. Questi sono oggi Jon, Georg, Orri e Kjartan, abituati a stupire o quantomeno ad essere originali già dal meraviglioso album del 2002 dal titolo ( ): sperimentazione pura con una copertina diversa per ogni continente, pezzi senza titolo e la possibilità o forse il dovere di abbandonarsi completamente ai suoni prodotti dai loro strumenti. Raro caso di perfetta sintonia tra suono e immagine, i Sigur Ros hanno sempre realizzato dei videoclip che sfioravano la commozione per la bellezza delle ambientazioni e dei personaggi scelti e questo non fa che dare un ulteriore stimolo per l'acquisto del dvd. Anche in questo nuovo lavoro ci si allontana completamente dalle regole della forma canzone da 3 minuti e mezzo per immergersi in storie fatte di note lunghe dai 5 ai 10 minuti. Potrebbero essere la perfetta colonna sonora per quei filmati in cui si vede attimo dopo attimo, lo sbocciare di un fiore o il passaggio dall'oscurità della notte alla lucentezza del giorno. Accompagnano la nascita di un sentimento così come poteva fare la musica della loro conterranea Bjork, prima di indulgere nella cavillosa ricerca di pure sonorità che, con mio immenso dispiacere, ultimamente faccio fatica a seguire. Sicuramente nascere in una terra così singolare anche nei suoi ritmi, determina la personalità in maniera diversa rispetto al resto del mondo. Ho fatto un viaggio 2 anni fa in Finlandia, probabilmente differente per alcuni aspetti dall'Islanda, ma vi assicuro che quando ti trovi al Circolo Polare Artico, come è capitato a me, in queste infinite distese di neve e abeti contornate solo da una striscia sottile di luce rossa, l'unica musica che ti può venire in mente è quella dei Sigur Ros, non di certo Jingle Bells. Ascoltatelo ed emozionatevi.
Carolina Di Domenico