Voglio essere come Sharon

Difficile crederlo guardando le sue foto ma la divina Sharon Stone è arrivata a quota mezzo secolo. Ventenne attrice esordiente negli Anni Ottanta (una particina in "Stardust memories" di Woody Allen), giovane promessa nei primi Anni Novanta fino a diventare diva hollywoodiana, nonché indiscusso sex symbol dopo "Basic Instinct", col passare del tempo è diventata sempre più affascinante.Cinquanta anni e portarli così. Qual è la donna che non farebbe la firma per soffiare su tutte quelle candeline ed essere in splendida forma come lei? Linea invidiabile, seno perfetto, qualche ruga che la rende perfino più affascinante della Sharon trentenne, un po' di cellulite a ricordarci che dopotutto è una donna in carne e ossa. Per le donne italiane di un'intera generazione è un mito, e sono sempre più numerose quelle che si recano dal chirurgo per un ritocchino portandosi appresso una foto della diva americana: «Voglio essere così», dicono le signore agli specialisti.Come spiega il chirurgo plastico Roberto Bragaglia dell'Università Cattolica: «Sempre più donne superati i 50 cominciano a non accettarsi e scelgono un modello di riferimento. Sharon Stone è esteticamente perfetta, normale pensare a lei». Ciò che più piace e viene copiato sono fianchi, seno e naso. Sta al chirurgo riportare alla realtà la paziente e spiegare che quella dell'attrice è una bellezza nordica, con caratteristiche che poco si sposano con la bellezza latina. Bragaglia usa questa metafora: «Cerco di convincerle che un cocker non può assomigliare a un cane lupo. Sono entrambi bei cani, ma sono diversi». Ma la Stone è tutta natirale? «Se è stato fatto qualche ritocco, è stato qualcosa di marginale, a opera di un chirurgo bravissimo», dice l'esperto.
(Libero News)