Chris Goodman, da poco appuntato “portavoce” di Amy Winehouse, ha affermato che le voci secondo le quali la cantante starebbe per recarsi in Israele per un trattamento antidroga sono false. Goodman, sentito da alcuni quotidiani britannici, ha detto: “Sono solo delle vecchie indiscrezioni. In realtà sta per tornare in studio e non ha assolutamente in programma d’andare all’estero per alcun genere di trattamento”.Intanto per la tribolata star si riapre l’ipotesi di una sua partecipazione alla colonna sonora di “Quantum of solace”, il prossimo film di James Bond le cui riprese sono già a buon punto. Amy e il suo produttore Mark Ronson avevano lasciato il lavoro a metà, pare per un disaccordo, ma recentemente hanno avuto un colloquio chiarificatore. E pare che il pezzo che potrebbe diventare il tema portante per il nuovo James Bond sia già bello e pronto. “La canzone l’ho scritta”, ha tagliato corto la Winehouse davanti ai reporter che avevano individuato lei e Ronson davanti ad un albergo di Londra. E il produttore: “Amy ha composto il pezzo alla chitarra acustica. Io ho fatto il mio dovere per l’arrangiamento”.
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