Cannes 2008: tutti i vincitori

Trionfo italiano al 61° festival di Cannes. Infatti Gomorra di Matteo Garrone e Il Divo di Paolo Sorrentino (entrambi nella foto), intascano rispettivamente il Grand Prix e il Premio della giuria. Niente Palma d’oro, ma un bel risultato comunque per il cinema nostrano. Il massimo premio è andato al francese Entre les murs di Laurent Cantet, una storia di adolescenza in ambito scolastico. Il presidente della giuria, Sean Penn, ha svelato che quella di premiare Entre les murs è stata una decisione unanime, definendo "stupefacente" il film di Cantet. Il premio per la miglior regia va, invece, a Nuri Bilge Ceylan per Üç Maymun, mentre il premio per la miglior sceneggiatura va agli immancabili fratelli Dardenne (vincitori già due volte della Palma d’oro) per Il silenzio di Lorna, confermando l’apprezzamento che questi due registi raccolgono sulla Croisette.Sul versante attoriale il premio alla miglior interpretazione maschile va a Benicio Del Toro per la sua performance nel biopic Che diretto da Steven Soderbergh, mentre la miglior interpretazione femminile è quella di Sandra Corveloni per Linha de passe di Walter Salles e Daniela Thomas.Hunger, documentario sullo sciopero della fame di Bobby Sands del britannico Steve McQueen, vince il premio Camera d'Or per la migliore opera prima mentre, per quanto riguarda la sezione Un certain regard, il vincitore è il kazako Tulpan di Sergey Dvortsevoy, film ambientato nella steppa della ruralità kazaka. Il Premio Coup de Cœur è andato a Wolke 9 del tedesco Andreas Dresen mentre il Premio Espoir è stato vinto dal franco-belga Johnny Mad Dog di Jean-François Sauvair. La Giuria, inoltre, ha attribuito altri due premi al giapponese Kiyoshi Kurosawa per Tokyo Sonata e al documentario Tyson di James Toback.Vince il premio della Settimana della critica l'opera prima firmata dalla bosniaca Aida Begic, Snow, mentre il vincitore nella sezione Quinzaine des Réalisateurs è Eldorado del belga Bouli Lanners.Nell’ambito cortometraggi la Palma d’oro va a Megatron di Marian Crisan, mentre Jerrycan di Julius Avery riceve la Menzione speciale.La giuria assegna il premio speciale del 61/mo festival a due nomi importanti: Catherine Deneuve, interprete di Un conte de Noel di Arnaud Desplechin e al grande Clint Eastwood regista di The Exchange.Insomma, un lavoro certosino e apprezzabile, quello svolto da Sean Penn e soci. Che hanno voluto «premiare film che non fossero premiati altrove». E finalmente un’occasione di riscatto per noi italiani dalle figuracce dei vari e riprovevoli Moccia e Vanzina. Un modo per farci recuperare il terreno perduto rispetto dei paesi esteri, rispetto che la nostra classe politica sta contribuendo a distruggere. Ma questa è un’altra storia, che magari in un futuro verrà raccontata in un film vincitore di Cannes. Sebbene alla Croisette i film comici abbiano vita piuttosto ardua.
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