Le parole della Stone fanno imbestialire la Cina

Le “oltraggiose” - così le definiscono i blogger cinesi - dichiarazioni di Sharon Stone stanno facendo in poche ore il giro della Repubblica Popolare. L’attrice americana, intervistata a Cannes in occasione del Festival del Cinema, ha infatti definito la tragedia del terremoto del Sichuan come “interessante”. Quando l’esercito cinese, poche settimane fa, ha reagito con tanta violenza ai movimenti autonomisti del Tibet, ha sostenuto la Stone “non sono stata affatto contenta del modo in cui i tibetani sono stati trattati, poiché sono convinta che nessuno dovrebbe essere scortese verso il prossimo. Per questo motivo mi sono spesso interrogata su come avrei dovuto interpretare questo comportamento e quale atteggiamento avrei dovuto assumere nei confronti delle Olimpiadi. Ed è stato proprio a questo punto che si è verificato il terremoto. Così” continua l’attrice “mi sono chiesta se non si trattasse di un karma, che fa sì che quando non si è gentili con qualcuno si diventi poi vittime, in un momento successivo, di avvenimenti spiacevoli”.I cinesi conoscono bene il significato della parola karma, che proprio nelle filosofie orientali rappresenta la legge di causa-effetto che regola la vita dell’universo. Secondo Sharon Stone, quindi, il terremoto altro non sarebbe che una sorta di punizione divina che i cinesi avrebbero meritato per aver soffocato col sangue le rivendicazioni di autonomia dei tibetani.Qualche reazione, catturata dalla tv cinese, è già su Youtube (guarda il video qui sotto): alcuni intervistati sono riusciti a mantenere toni moderati, limitandosi a chiarire che, secondo la Stone, anche lo Tsunami del 2004 e l’attacco alle torri gemelle del 2001 dovrebbero essere interpretati come punizioni divine, altri si sono lasciati andare a commenti più coloriti, sostenendo che anche il Dalai Lama si sarà certamente vergognato di contare tra i suoi amici una come la Stone, o che solo un “cervello di maiale” avrebbe potuto pensare a un collagamento tanto truce.
panorama.it