Rem, il rock accelera a Napoli

"Vivere al meglio è la miglior vendetta". E' il brano d'apertura ("Living well is the best revenge"), tratto da "Accelerate", ultima fatica del 2008 dei Rem, con cui il gruppo torna, dopo 5 anni, sul palco del Carpisa Neapolis Festival, di scena alla Mostra d'Oltremare sino al 24 luglio. I tre di Athens, che nel 2003 deliziarono il pubblico con jam session improvvisate tra Stipe e Patti Smith, sarà l'attrazione della seconda serata del festival napoletano che vedrà protagonisti, per la prima volta nel sud Italia, gli Editors di Birmingham, in programma alle ore 19, e i londinesi These New Puritans, alle ore 20. Assenti in Europa dal 2005, Stipe e compagni suoneranno le tracce di 'Accelerate', quattordicesimo lavoro del gruppo registrato tra Dublino, Vancouver e Athens, città natale del gruppo, con la collaborazione del produttore Jacknife Lee, vincitore di Grammy Award che in passato ha lavorato con U2 ("How to dismantle an atomic bomb"). Nella scaletta del concerto saranno presenti anche successi dell'ultraventennale carriera del gruppo americano come "Drive", "Electrolite" e "Losing my religion". Giovedì sul palco del Carpisa sarà invece di scena il rock italiano con i senesi Baustelle, qui consacratisi due anni fa, i redivivi Bluvertigo e l'esibizione finale di Elio e le Storie Tese. Nella Mostra d'Oltremare è stata allestita un'area fieristica e un Book Corner dove nel pomeriggio sarà presentato un libro sui Joy Division, band inglese anni '70, a cura del giornalista Marco di Marco. Giovedì pomeriggio sarà invece la volta di "Mix-tape", il saggio di Thurston Moore, leader dei Sonic Youth. Ne discuteranno il giornalista Alberto Piccinini, Francesco di Bella, voce dei 24 Grana e Lello Savonardo, docente di sociologia della musica della Federico II.
Nicola Sellitti