Per i detrattori sono soltanto la versione poppettara dei Radiohead, per i fan restano una delle più originali e potenti band di rock melodico cresciute in Inghilterra nell'ultimo decennio. I Muse di Matt Bellamy, talentuoso frontman, forniscono nuove anticipazioni sull'album che il pubblico attende da tre anni. Il precedente Black Holes And Revelations risale ormai al 2006. Secondo Bellamy e soci il prossimo disco vedrà un'ulteriore connubio tra sfuriate rock e aperture alla musica classica, passione confessa del trio inglese.
Partitura sinfonica e registrazioni in Italia - Lo stesso Matt Bellamy ha confermato che parte dell'album in lavorazione sarà occupata da una suite sinfonica in tre parti per band e orchestra. "Avremo un sound così rinnovato da poter aspirare alla heavy rotation su canali radiofonici come Classic Fm" ha scherzato il cantante e chitarrista. Parte delle registrazioni sono state fatte in uno studio italiano sul Lago di Como, dove il gruppo ha trascorso una vacanza. Ecco una curiosità che potrà ulteriormente spiazzare i fan più rockettari della band. Ancora Bellamy ha aggiunto: "Durante la nostra permanenza in Italia ho scoperto la musica napoletana. Ha un suono mistico metà fra la Turchia, l'Africa e la Croazia. Amo lasciarmi influenzare da sonorità così diverse e affascinanti".