Buon compleanno Daniel Day-Lewis

29 Aprile - Buon compleanno Daniel Day-Lewis! E’ nato a Londra il 29 aprile del 1957, ma dal 1993 è cittadino irlandese. Viene da una famiglia colta, il padre era il poeta Cecil Day-Lewis e la madre l’attrice Jil Balcon. La sua carriera è un susseguirsi di film scelti con acume, senza cedimenti verso operazioni commerciali. Del 1971 “Sunday Bloody Sunday” di John Schlesinger; del 1985 “Il Bounty” al fianco di Anthony Hopkins e Mel Gibson; del 1985 “My Beautiful Laundrette” di Stephen Fraers e “Camera con vista” di James Ivory, tratto dal bel romanzo di E.M. Forster; del 1988 “L’insostenibile leggerezza dell’essere” di Philip Kaufman tratto dal romanzo di Milan Kundera, con Juliette Binoche. Poi nel 1990 con “Il mio piede sinistro” (1989) di Jim Sheridan vince il primo Oscar e viene travolto dal successo. A questa bellissina interpretazione ne seguono molte altre tra cui: il commovente “L’ultimo dei Mohicani” (1992) di Michael Mann; “L’età dell’innocenza” (1993) di Martin Scorsese film impeccabile con Michelle Pfeiffer e Winona Ryder; “Nel nome del padre” (1993) e “The Boxer” (1997) entrambi di Jim Sheridan; “Gangs of New York” (2002) sempre di Scorsese, in cui è Bill il macellaio lanciatore di coltelli. Dopo "The Ballad of Jack and Rose" (2005), in cui è diretto dalla moglie Rebecca Miller, ottiene un Golden Globe e il premio Oscar come Miglior Attore con “Il petroliere” (2007) diretto da Paul Thomas Anderson. Tratto dal romanzo “Petrolio!” di Upton Sinclair, il film narra la storia di un minatore texano che trova un giacimento di petrolio nei primi del ‘900 in California. Daniel è sposato con Rebecca Miller, scrittrice e regista, figlia del grande drammaturgo Arthur Miller. Ha avuto una relazione con la francese Isabelle Adjani dal quale è nato un bambino. Passa sempre molto tempo tra un film e l’altro perchè ama concedersi dei lussi particolari: anni fa per mesi fece il ciabattino a Firenze e il suo hobby preferito è la falegnameria. Per lui la recitazione è un’esperienza totalizzante, si immerge per intero nel personaggio durante il periodo delle riprese e questo ci restituisce sullo schermo un attore veramente completo e profondo.
Paola Mattu Furci